Alice Valenti, giovane imprenditrice aretina, si è inventata un lavoro. E, di questi tempi, ha mostrato già doti imprenditoriali notevoli. Ha cercato di uscire dalla monotonia e di ritagliarsi un posto al sole nel mondo difficile dell'imprenditoria giovanile. Il suo è un settore tutto particolare, quello del "talent scouting". Laureata alla Bocconi in economia per l'arte, la cultura e la comunicazione in inglese, con laurea specialistica in management, Alice ha deciso di fondare un'azienda la "Scicche", parola ricavata dalla parafrasi dialettale di "chic", dedicandosi alla scoperta di talenti nel design in tutto il mondo. Ricerca, vendita e promozione sono la sua "mission", e proprio per questo ha girato, fatto incontri e si è spinta fino in Australia, la sua esperienza più recente, per cercare nuovi mercati. Ha avuto anche l'attenzione, negli ultimi tempi, della rivista "Il mondo", che le ha riservato un interessante spazio elogiando il suo spirito di iniziariva. Un'aretina insomma che si sta impegnando per gettare, per il futuro, radici che non siano come giganti dai piedi d'argilla. Che dire, complimenti.