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Cane abbandonato all'alba, l'hanno lasciato legato ad un vaso di fiori

E' accaduto a Lucignano. Gia' iniziata la gara di solidarieta' per l'adozione

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Iniziano i primi "ponti" di Primavera e, purtroppo, portano con se la triste consuetudine dei cani abbandonati. "L'abbandono" questa volta si è consumato in pieno Centro Storico a Lucignano e la "forma" con la quale è stato effettuato la dice lunga sulla capacità di intendere e la totale mancanza di civiltà di quella persona che ha fatto questa "bella" impresa. Quando questa mattina la signora F., che abita proprio accanto alla chiesa della Collegiata, è uscita di casa, erano circa le 6.30, per andare in gita, con enorme sorpresa, si è trovata tra i piedi un canino di piccola taglia meticcio che era legato con una corda ad un grosso vaso di fiori, che la donna tiene proprio accanto alla porta dell'abitazione. Essendo in leggero ritardo per l'appuntamento vacanziero e non mancare il pullman, si e' ripromette di avvertire la vicina ad un'ora meno mattiniera. E così fa. Alle 8.00 chiama con il cellulare l'amica e la prega di provvedere alla "gestione" del canino. La vicina, una arzilla ottantenne, pensa bene di chiamare l'amica molto più giovane, la maestra elementare Vanna, che da subito si attiva per trovare una adeguata, anche se provvisoria collocazione. Nel frattempo molte persone, che a quell'ora andavano alla Messa si sono soffermate per accarezzare la povera bestiola, ed i commenti negativi all'indirizzo di quello che avrebbe dovuto essere, non solo il padrone, ma un amico si sprecavano. "Quello che è incomprensibile, commentavano i presenti, oltre il fatto crudele dell'abbandono, essendo sicuramente una persona non del luogo, visto che l'animale non era mai stato notato a Lucignano, l'imprudenza di portare il cane in pieno Centro Storico dove è facilissimo essere notati data la conformazione della pianta cittadina, dove le case sono tutte una attaccata altra, ed oltretutto legare il cane accanto ad una porta di una casa con il rischio di essere preso per un ladro e le relative ed imprevedibili conseguenze". L'unico gesto caritatevole effettuato da quella persona incivile è stato che ha lasciato accanto al cane una piccola bacinella con dell'acqua. Nel frattempo iniziava una generosa corsa all'adottamento e forse l'avrà vinta un giovanissimo che per vincere la concorrenza ha fatto tornare dal lavoro i parenti per fare loro vedere l'ex sfortunato animale, sicuro che questo sarebbe bastato a farli convincere.
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