Da Palazzo Cavallo un’interessante iniziativa volta a valorizzare ed incentivare l’aspetto del risparmio energetico e la manutenzione del patrimonio comunale.
Il progetto prevede l’installazione di 310 moduli per una potenza totale pari a 79,05 kW nell’edificio scolastico di Pratantico, 70 moduli (18,55 kW) in quello di Santa Firmina, 140 moduli (72,10 kW) nel tetto della scuola Monte Bianco, 508 moduli (127,00 kW) alla Curina e 494 moduli (123,50 kW) per la Tricca.
L’impresa aggiudicataria dei lavori è di Cavriglia, la Energy Toscana Servizi, che ha presentato i progetti e provvederà alla realizzazione ed alla gestione degli impianti fotovoltaici presso le strutture individuate.
“L’Amministrazione Comunale –ha dichiarato l’assessore Franco Dringoli durante la conferenza di presentazione- ha concesso il diritto d’uso ventennale delle coperture di tali edifici scolastici di sua proprietà all’impresa esecutrice che, oltre all’installazione e gestione degli impianti, provvederà alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle coperture e delle canalizzazioni di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche.”
Un’iniziativa a costo zero per l’Amministrazione che trarrà vantaggi immediati e concreti, in termini ambientali ed economici. Infatti il 50% dell'importo derivante dalla vendita dell'energia prodotta saranno ceduti al Comune, per un totale annuo stimabile in 15.400 euro.
Ecco la dichiarazione del neo assessore della Giunta con deleghe all’ambiente ed alle politiche energetiche, Paolo Fulini.
Assessore, l’energia solare, una scelta ecologica e fruttuosa...
“Il fatto di dotare gli edifici pubblici di fonti energetiche rinnovabili sarà un percorso che guarderà al futuro. L’idea di base è che l’energia pulita non esiste, ogni fonte energetica crea un impatto, e l’unica fonte energetica che non crea un impatto è l’energia non prodotta. Quindi, occorre ragionare sul risparmio energetico.
Decidere di ottimizzare edifici come le scuole con impianti fotovoltaici ha un duplice vantaggio: in primo luogo consente di risanare il tetto all’azienda che monta i pannelli, e in seconda battuta le scuole non consumeranno più l’energia dall’esterno ma saranno produttrici di corrente elettrica, autonome ed autosufficienti. Si ottiene dunque un doppio vantaggio, dotando la struttura di un nuovo tetto e di un impianto fotovoltaico. Le scuole attualmente sono cinque, questo è un progetto che trova adesso compimento ma che da anni viene portato avanti dall’Amministrazione comunale, quindi finalmente si vedono i risultati del lavoro svolto all’interno degli uffici. Speriamo che le scuole siano il primo trampolino per dotare tutti gli edifici pubblici di impianti di produzione da fonti rinnovabili, e perlomeno, di sistemi di ottimizzazione dell’energia.”