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Lucignano, a passeggio seguendo la mappa di Leonardo

Nel disegno del Genio l'oasi del Calcione

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Quando una mappa, che ha sempre la sua imprescindibile importanza viene tratteggiata da quel Genio in assoluto di Leonardo ecco che la realizzazione appare sotto un alone oltremodo unica. La bellezza di quella straordinaria oasi verde denominata: il Calcione, che unisce la provincia senese con quella Aretina e precisamente Lucignano con Rapolano Terme era così deliziosamente accattivante anche ai tempi del "divino" Leonardo che tratteggiando la Mappa della Val di Chiana non tralasciò di certo di evidenziarla, come di raffigurare "........il borgo di Lucignano dal caratteristico impianto ellittico e radiale, un paese da sogno che ogn'uno dovrebbe visitare.......".Nella carta di Leonardo, di cui vediamo una copia dell'originale, che è nelle fortunate mani della Regina d'Inghilterra, mentre una rara copia è stata regalata al sindaco Maurizio Seri che ha voluto fare, di questo prezioso carteggio, dono al comune di Lucignano. La Val di Chiana, tra il 1502 ed il 1503, al tempo di Cesare Borgia, aveva preso il nome dal fiume Clanis, che a quel tempo era affluente del Tevere. Questa zona, occupata nel medioevo da una palude estesa in lunghezza per quasi 40 km, ricordata anche da Dante nell'Inferno, fu oggetto, dal 12342, di una serie di interventi di bonifica da parte di Arezzo e Firenze che tentarono di far defluire le acque malsane nell'Arno con lo scavo di un canale maestro il cui corso raggiunse, durante il Granducato di Toscana, il Lago di Montepulciano. Gli studi del grande Genio in questa zona risultano estremamente approfonditi: come si evince nella carta RLW 12682, sono infatti, riportate le distanze collinari che delimitano la valle a oriente: Castiglion Fiorentino, Cortona, ed a occidente: Lucignano, Foiano. Leonardo si sofferma più volte sulla bellezza e straordinarietà della pianta ellittica di Lucignano e non dimentica"......di rimirare la straordinaria massa verde del Calcione". Ora questo straordinario sito è rimasto intatto con le sue straordinarie rarità di flora e fauna che arricchiscono ancora di più questo territorio lucignanese che può così "presentare" alle migliaia di turisti che durante l'anno affollano il centro storico ricco di storia e di arte. Molto è stato fatto per riportare in "vita" le tante opere e gioielli d'arte che Lucignano racchiude in se come un prezioso scrigno. L''Amministrazione Comunale ha decisamente "lavorato" al meglio per incentivare la valorizzazione di questo polmone verde, ma che in prospettiva, come ci dice il Sindaco Seri:" E' proprio dell'ultima ora, un progetto della Provincia, in base ad un legge Regionale, che potrà dare vita ad una interessante iniziativa che è quella di costruire sentieri e percorsi pedonali CAI e dare vita, allo stesso tempo ad una transumanza di cavalli. Naturalmente questo progetto interesserà proprio anche il nostro Calcione e sarà un ulteriore abbellimento per questo polmone verde ed un forte richiamo per i turisti che avranno in più la possibilità di godere di una ricarica di ossigeno puro, utilizzo questo che i lucignanesi già fanno.

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