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Interpreta male la legge finanziaria e incassa bonus di Berlusconi, giovane papà nei guai

Assolto in Tribunale

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E' finita davanti al giudice Ponticelli del Tribunale di Arezzo la disavventura di un papà albanese di 33 anni che aveva male interpretato l'articolo 1 comma 331 della Legge Finanziaria del 2006 che disponeva un rimborso di mille euro a chi faceva un figlio. L'uomo, dopo aver ricevuto la lettera di congratulazioni del presidente del consiglio Silvio Berlusconi, si era recato alle Poste ed aveva effettuato l'autocertificazione incassando il bonus di mille euro. Qualche tempo dopo ha ricevuto la visita della Guardia di Finanza che ha chiesto al giovane papà la restituzione del denaro, il bonus era infatti riservato a cittadini italiani o comunitari residenti in Italia. Oltre alla restituzione del denaro, il 33enne è stato denunciato per aver omesso di dichiarare che era albanese e dunque fuori da entrambe le categorie. L'iter giudiziario è finito davanti al giudice e al pm Bernardo Albergotti che sosteneva l'accusa, Esaminato il fatto, il giudice ha deciso di assolvere il 33enne perchè ha ritenuto che abbia agito in buona fede.  

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