Un processo che nasce dal basso con la condivisione della popolazione. Questo il senso del referendum portato avanti da Castelfranco di Sopra e Pian di Scò e apprezzato dalla dirigenza provinciale del Pd che questa mattina ha ospitato una conferenza stampa del sindaco di Casatelfranco di Sopra Rita Papi e dell'assessore di Pian di Scò Claudio Casprini, assente il sindaco per motivi legati alla sua attività . . "Si è trattato di una scelta innovativa ma anche coraggiosa. I cittadini hanno capito. Abbiamo valutato una serie di risparmi amministrativi che non sono da sottovalutare. Ora occorre trovare le modalità organizzative per integrare le nostre comunità . Due realtà storicamente molto vicine" - ha detto il sindaco di Castelfranco Rita Papi. L'accorpamento permetterà di risparmiare perchè ci sarà un solo consiglio comunale e un solo sindaco ma soprattutto perchè consentirà di incassare un finanziamento regionale e uno governativo e di poter usare il denaro non più vincolato al patto di stabilità . "Adesso il 31 dicembre i consigli comunali saranno sciolti - ha detto Claudio Casrpini - arriverà un commissario che gestirà l'iter fino alle elezioni di primavera 2014 che sanciranno la nascita del nuovo comune che si chiamerà Castelfranco Pian di Scò". "Si tratta di un bell'esempio - ha concluso il segretario provinciale del Pd Marco Meacci che ci piace particolarmente".