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Intossicazione da funghi, 68enne finisce in ospedale

In assenza di porcini molti raccolgono quello che trovano. Indirizzi ed orari degli Ispettorati micologici

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Dopo le intense piogge dei giorni scorsi e il graduale aumento della temperatura, nel sottobosco si sta creando l'habitat ideale per la proliferazione primaverile dei funghi. In questa stagione normalmente non ci sono le nascite di decine e decine di specie differenti tipiche del periodo autunnale ( ..a maggio per assaggio !) ma sono pur sempre presenti generi e specie non commestibili, tossici e talvolta mortali. Intanto, forse a causa della scarsità di “porcini”, c'è chi cerca di accontentarsi incautamente di “ quello che trova”, guadagnandosi, nella migliore delle ipotesi, un accesso al pronto soccorso. E' avvenuto a Sansepolcro ad un cercatore “esperto”ma troppo sicuro di se stesso che credendo di aver raccolto una sola specie di capraccia - paonazza (Russula cyanoxantha) buona, ha in effetti messo nel paniere tre specie di russule e tutte simili : Russula vesca – commestibile, Russula risigallina-commestibile e Russula decipiens – non commestibile . Il termine latino decipiens significa “che tra in inganno”. Ed è cosi' che l'incauto raccoglitore (un italiano di 68 anni) è finito al pronto soccorso dell'ospedale biturgense, dove, grazie all'intervento del micologo della Zona Valtiberina è stato possibile individuare la specie del fungo consumato e fornire un valido supporto per l'intervento dei medici. Il paziente è stato tenuto sotto controllo per due giorni dopo la fase di superamento dell'intossicazione. Le raccomandazioni per tutti coloro che hanno la passione per la raccolta dei funghi sono quindi d'obbligo: fare molta attenzione a consumare solamente funghi dei quali si ha l'assoluta certezza della commestibilità, freschi e ben cotti. E, in caso di dubbio, rivolgersi agli Ispettorati Micologici della Usl8, attivi in ogni vallata (lo resteranno fino a tutto novembre) e che svolgono, gratuitamente, un qualificato servizio di consulenza. Ecco gli indirizzi, orari e riferimenti: Zona Aretina-Arezzo Ospedale S.Donato, Via Pietro Nenni,20 Lunedi'-Mercoledi'- Venerdi', dalle 11.00 alle 13.00. Zona Casentino - Poppi Piazza Folli,1 – tel.0575/568431 Martedi' e Giovedi' dalle 12.30 alle 13.30 Zona Valdarno – Montevarchi, c/o Ospedale S.Maria alla Gruccia – tel.055/9106335 – 055/9106381 Lunedi'-Mercoledi' e Venerdi' dalle 12.30 alle 13.30 Zona Valdichiana – Camucia -Cortona Via Capitini,6 – tel. 0575/699288 Lunedi'-Martedi' e Giovedi' dalle 12.30 alle 13.30 Zona Valtiberina – Sansepolcro Via S. di Tito,24 .Tel.0575/757966 – 0575/757962 Lunedi' – Mercoledi' e Venerdi' dalle 12.30 alle 13.30 

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