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ESCLUSIVA: Organizza pesca nel suo lago ma deve ripopolarlo perchè le trote gli sono state mangiate

Arturo Ghezzi ammette: "ho sorpreso gente che mi ha confessato di aver fame"

a cura della Redazione
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Lo abbiamo seguito più volte nelle sue avventure in giro per il mondo ( l'ultima ad El Alamein) o per la sua filantropia nel restaurare e sistemare la bella ex Filanda di Pieve a Presciano, azione meritoria perla quale è stato premiato dalla Regione Toscana. Adesso Arturo Ghezzi, il "gentleman" di Pieve a Presciano, racconta una storia che fa riflettere. Per domani domenica 19 maggio ha organizzato la tradizionale "Pescata" nel laghetto del paese, che ha sistemato insieme a tutti gli abitanti, facendolo tornare gli antichi splendori con una bella festa avvenuta un paio di anni fa. Ebbene. per far si che i partecipanti possano pescare ha dovuto ripopolare il laghetto. "Abbiamo sorpreso persone straniere che avevano fame e che si erano pescate tutte le trote per mangiare - commenta - è una storia che fa riflettere sul triste momento che viviamo. Io ho dato loro un contributo per mangiare. Adesso nel laghetto sono state immesse nuove trote e domani la Pescata si farà ma resta l'amaro in bocca di una situazione economica indubbiamente difficile". Il laghetto, posizionato nel verde del piccolo borgo valdarnese, è stato risistemato dopo anni di incuria e di abbandono da Arturo Ghezzi e dagli abitanti della zona, tornando a mostrare il suo affascinante aspetto in un paesaggio che incanta molti turisti soprattutto scandinavi che affollano nel periodo primavera-estate, la zona. 

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