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Centrale unica 118, Più Toscana: "L'accorpamento vanifica investimenti da 3 milioni di euro"

l commento del consigliere regionale Gian Luca Lazzeri "Chiarezza per fermare sprechi"

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«Accorpamento centrali del 118? La poca chiarezza della Giunta aumenta caos e sprechi: a rimetterci è sopratutto l'Asl 8». È l'affermazione del consigliere regionale del gruppo "Più Toscana" e membro della IV commissione "Sanità", Gian Luca Lazzeri, che commenta l'ipotesi di una sede unica regionale per la centrale operativa del 118.

«Mentre fioccano voci e indiscrezioni - spiega -, peraltro mai smentite dall'assessore Marroni, sull'ipotesi di una sede unica regionale, il clima di incertezza non frena la macchina degli sprechi. L'esempio più grande riguarda proprio l'Estav Sud-Est che nel 2008 procedeva all'aggiudicazione di una gara  da 3.141.407 euro per la "Realizzazione di un sistema tecnologico per la gestione delle centrali operativa 118 di Area Vasta". In pratica lavori che avrebbero dovuto dotare le centrali 118 di Grosseto, Arezzo e Siena di nuovi sistemi di telefonia mobile, server e software per la gestione informatica del 118.  Lavori che ad Arezzo sono costati più di 350.000 euro e che si sono conclusi nel 2012: pochi mesi prima che dall'assessore Marroni giungessero voci riguardo la riduzione delle centrali 118 da 12 a 3, una per ogni Area Vasta.

In sostanza con una mano (e quasi mezzo milione di euro) si è potenziato il sistema informatico della centrale 118 di Arezzi, mentre con l'altra, dopo l'accorpamento annunciato dalla Giunta, si rischia di buttare via tutti i soldi spesi.

Un copione che ha riguardato tutte le Asl dell'Estav Sud-Est e quindi anche Siena e Grosseto per un totale di oltre 3.000.000 di euro, 2/3 dei quali rischiano di essere buttati via causa accorpamento. Questo nella migliore delle ipotesi cioè che una città fra Arezzo, Siena e Grosseto diventi centrale operativa 118 di Area Vasta. Se invece dovesse prendere campo la voce diffusa nell'ultimo mese su una centrale unica in tutta la Toscana, lo spreco si tradurrebbe in una ancor più grave perdita di risorse finanziarie per l'Asl 8.

Per questo motivo - conclude - chiediamo chiarezza una volta per tutte alla Giunta e all'assessore Marroni sul destino delle centrali 118, anche al fine di rescindere e bloccare eventuali lavori in essere in altre centrali, evitando che il risparmio diventi più costoso di un investimento. In sintesi a Marroni chiediamo: le centrali saranno tre? E dove saranno, ma soprattutto, come saranno riutilizzate le strutture e gli acquisti fatti dal 2008?».

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