La crisi incide anche in un settore 'forte' come l'agriturismo: e' il risultato di una indagine condotta da Agriturismo.it che rivela le caratteristiche del turista rurale del 2012 e che sarà presentata ad “Agrietour” in programma ad Arezzo il prossimo weekend. I dati rilevano peraltro un calo delle regioni storiche dedite a questo tipo di attività ovvero Toscana e Umbria. Tra il 2009 e il 2012, secondo la ricerca, è cresciuta l’età media degli agrituristi: si registra un forte calo degli under 35 mentre aumentano gli over 50. Gli over 50 crescono, infatti del 9% (da 30% al 39%). L'agriturista 2012 sceglie questo tipo di soggiorno per degustare la cucina e immergersi nella natura (38%), a seguire (16%) preferisce un'azienda dove provare un po' tutte le peculiarità di questo tipo di vacanza: natura, enogastronomia, relax e attività dentro e fuori l'agriturismo. Se gli agrituristi italiani propendono per una vacanza all'insegna del mangiar sano (84%) e del risparmio (91%), gli agrituristi stranieri cercano nella vacanza in agriturismo la tranquillità (84%) e l'attenzione all'ambiente (79%). L'indagine, che è stata svolta nel mese di settembre 2012 su un campione di 310.000 iscritti del sito, e ha raccolto 2778 risposte sarà comunque sviluppata in tutti i suoi aspetti ad Agrietour dove si cercherà anche di capire come e quanto le nuove normative, che prevedono tra i vari aspetti, l’assunzione di un bagnino per la piscina profonda due metri, incideranno nel settore.