La squadra anticrimine del commissariato di Citta' di Castello ha individuato i due presunti responsabili di un incendio doloso che il 17 aprile aveva interessato un'attivita' di commercio fiori a San Giustino umbro al cui titolare i due avevano cercato di estorcere mille euro. Si tratta di un ventinovenne originario di Sansepolcro (Arezzo) e di un napoletano di 19 anni. Sono accusati di estorsione, violenza, minaccia e danneggiamento seguito da incendio doloso. Entrambi - riferisce la polizia - sono attualmente latitanti e a loro carico e' stato emesso un mandato di cattura internazionale. Dall'indagine e' emerso che il titolare dell'attivita', qualche giorno prima del rogo era stato oggetto della richiesta estorsiva. Al rifiuto i due ricercati - e' stato riferito dagli investigatori - avevano minacciato il titolare di appiccare il fuoco al suo locale, azione poi concretizzatasi nella serata del 17 aprile (ANSA)