Si firmano "Amici della Giostra" e hanno scritto al sindaco per dire la loro sulle istallazioni dell'artista finlandese di "Icastica". Riportiamo di seguito e per intero:
"Come concittadini ci sentiamo destinatari del suo accorato appello in cui ci ha fatto molto piacere la sua affermazione che parla di un Saracino di grandissimo livello, primo fra tutte le manifestazioni che radicano nel territorio aretino. Noi abbiamo usato toni alti perchè tutti sappiamo che si giunge prima al cuore del sistema. Ogni giorno che è passato abbiamo compreso che fra i due eventi non c’è stato coordinamento, che non sapremo mai chi sapeva e chi non sapeva, chi sapeva solo una parte e chi non pensava che il risultato fosse questo. Oggi però mancano due giorni all’estrazione delle carriere e sicuramente, tenuto conto che la mostra non verrà smontata, non resta che due soluzioni andare via o trovare una decorosa sistemazione. Noi abbiamo criticato ma noi sappiamo anche tenere i toni bassi e allora proponiamo un qualcosa che non crei profonde spaccature senza però dimenticare che quanto accaduto va tenuto d’esempio.
1- Per la stampa e la tv basterà creare un’impalcatura davanti all’ingresso della Provincia alta due metri da terra in modo da creare un dislivello con i figuranti, il tutto rivestito di rosso;
2- Al regista consigliamo di spegnere tutte le luci alte che illuminano i vestiti della mostra dal di sopra e mettere una serie di fari sotto i vestiti che però mandino tutta la luce verso il basso lasciando in penombra l’esposizione così da attenuarne l’impatto visivo;
E’ palese che mentre il corteo va in Duomo l’opera della Signora Finlandese tornerà a spendere illuminata da nuova luce;
3- Per la Giostra di settembre, di giorno, non esiste altra possibilità: smontare l’opera il giorno prima dell’estrazione delle carriere. Sette giorni prima è un pedaggio che la mostra deve “pagare” per compensare la buona volontà della Giostra nell’edizione di Giugno.
Noi siamo suoi concittadini ma si ricordi che siamo che gli “Amici della Giostra” e lo abbiamo dimostrato più di una volta dando consigli e suggerimenti di grande utilità anche economica; purtroppo spesso mal ripagati, ma continuiamo a farlo come abbiamo fatto ora disinteressatamente.
Un’ultima cosa: visto che Arezzo stava cavalcando l’organizzazione di importanti manifestazioni non può fare a meno di nominare una persona all’altezza della situazione che chiameremmo “Responsabile dei grandi Eventi”, la cui agenda dovrà evidenziare tutto ciò che interessa strade, piazze e teatri, dal Mercatino del Calcit al Giro d’Italia, dal Corteo del Saracino alla Fiera della Santissima Annunziata.
Ogni Assessorato dovrà programmarsi per tempo per fissare date ed orari e non ci saranno più sovrapposizioni di manifestazioni e tutto tornerà normale.
La salutiamo cordialmente e speriamo di essere stati utili"
Amici della Giostra