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Il Coisp ha incontrato il questore Moja

Impegno da parte del dirigente a garantire un clima di serena collaborazione

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Nel pomeriggio del 12 giugno il COISP di Arezzo ha incontrato il Questore Enrico Moja.
L’incontro, preventivamente richiesto da questa O.S., ha consentito di approfondire la conoscenza reciproca e, almeno per quanto riguarda tutti i componenti della Segreteria, di apprezzare la linea di condotta di massima estrinsecata dal Dott. Moja che ha espresso la volontà di intervenire prontamente nelle criticità dal COISP riscontrate, al fine di garantire un clima di serena collaborazione tra tutti i poliziotti aretini, prodromica dei positivi risultati complessivi auspicati.

Il COISP ha evidenziato una molteplicità di temi bisognosi di attenzione, tra i quali, in particolare, i seguenti:
Tecnici dell’Ufficio Immigrazione: è stato affrontato l’argomento del mancato utilizzo dei tecnicino benefit dell’Ufficio Immigrazione nella sostituzione del personale assente ed in servizio al centralino. Valutati gli esiti delle verifiche degli ordini di servizio dai quali si evince eloquentemente la strumentalità delle giustificazioni addotte dall’Amministrazione circa le motivazioni di mancato utilizzo di detto personale, si è registrata una convergenza del Questore e di questa O.S. sull’assicurazione che le situazioni di privilegio dal COISP evidenziate non avranno più luogo. Quindi niente più Benefits!!

Poliziotto di Quartiere: è stato evidenziato che il settore in argomento PDQè stato spesso oggetto di depauperazioni di personale, come peraltro è avvenuto anche per gli altri uffici, ed è stato chiesto al Questore un intervento per ripristinarne al più presto la funzionalità, al fine di garantire il pieno e reale svolgimento dei compiti istituzionalmente affidati allo stesso, consentendo alla comunità aretina di tornare a fruire di tale servizio. Il Questore ha assicurato il proprio intervento in tal senso.

Corpo di guardia della Questura: è stata ribadita la richiesta, già effettuata in passato, di una sostanziale revisione delle consegne CDGdell’addetto a tale servizio, costituite da un susseguirsi di disposizioni accumulatesi negli anni, spesso in palese fattuale contraddizione.
Su tale argomento non si è potuto non approfondire la difficile situazione che si crea in occasione della vigilanza da prestare nei confronti del personale ristretto nelle camere di sicurezza, che ricade pesantemente sul personale addetto al corpo di guardia che ha già troppi compiti a suo carico.
In merito, il dottor Moja, ha assicurato che avrebbe riesaminato la situazione al fine di operare le variazioni ritenute necessarie. E’ stato inoltre evidenziata la necessità di verificare la salubrità ambientale del corpo di guardia, con particolare riferimento alle carenze strutturali spesso evidenziate. In merito, il Questore ha confermato una prossima verifica degli ambienti in questione, aggiungendo che sarà presto posto in prossimità di essi un distributore automatico per i generi di conforto.
Vigilanza delle persone trattenute presso gli uffici, in attesa di accertamenti: il COISP ha portato a conoscenza del Questore laoblo precaria situazione di sicurezza consentita dalla stanza abitualmente utilizzata per la vigilanza delle persone trattenute che non siano in stato di arresto o fermo. E’ stata affrontata, di nuovo, la questione dell’oblò che a parer nostro è necessario applicare alla porta di tale stanza ed è stata altresì evidenziata la vicinanza di quell’ambiente ad una porta sempre aperta per sua naturale destinazione ad uscita di sicurezza; è stato ricordato che, in passato, si sono verificati due episodi incresciosi che hanno poi generato l’irrogazione di sanzioni disciplinari a carico di alcuni colleghi.
Il dottor Moja, nell’evidenziare la delicatezza della materia, causa spesso di problemi in tutto l’ambito nazionale, ha assicurato che avrebbe approfondito l’argomento, al fine di porre in essere tutte le misure possibili per rendere meno problematico tale tipo di servizio.
Servizio di Volante: è stata ribadita la richiesta che il personale dell’U.P.G.S.P., assente a vario titolo, venga sostituito da colleghi volane_postdelle stesso ruolo, con particolare riferimento agli Ufficiali di P.G.: questa O.S. non ritiene infatti opportuno che il ruolo del coordinatore venga svolto da personale che non abbia tale qualifica, cosa che è pure accaduta. Nel contempo è stato riaffermata la richiesta che, anche in un ambito più generale, venga recuperato il rispetto dei ruoli e delle qualifiche in relazione ai servizi da svolgere, al fine di restituire una funzionalità ai servizi, cui si è troppo spesso rinunciato. Si pensi ai servizi di O.P. svolti da 6 poliziotti tutti Ispettori o la cui direzione è stata affidata ad un Ispettore Capo.
Anche su tale argomento è stata incontrata la convergenza del dottor Moja che ha assicurato la sua attenzione alla questione. In continuità con l’intervento diretto del 11 u.s., in occasione di una autopsia cui ha dovuto presenziare il coordinatore delle Volanti, il COISP ha chiesto al Questore di adoperarsi affinché si smetta di distogliere i poliziotti addetti al controllo del territorio dai propri compiti istituzionali ed è stato rammentato come la Volante venga distratta dalla propria attività anche per accompagnare gli arrestati ai processi per direttissima, con conseguente sostanziale soppressione del servizio di emergenza per il cittadino. Il dottor Moja ha condiviso pienamente la nostra tesi.

Servizi di O.P.: il COISP ha fermamente chiesto al Questore il rispetto delle direttive ministeriali in ordine all’impiego degli Ispettori OP con le StelleSuperiori S.U.P.S. in O.P. al di fuori delle proprie competenze ordinarie di Agenti di P.S. e ciò in garanzia sia del personale di tale ruolo, che di tutto quello impiegato nei servizi di O.P. ma, non in ultimo, anche a garanzia dello svolgimento di servizi di O.P. autorevoli ed efficaci, piuttosto che posti in essere con l’auspicio che “nulla accada” e che “non sia necessario intervenire”, successivamente al verificarsi di incidenti, per recuperare motivi di liceità a giustificazione di decisioni operative poste in essere da personale che non avrebbe dovuto avere in capo a sé l’onere di tali decisioni.
Su tale questione il Questore si è riservato un approfondimento che questa O.S. si augura possa essere in linea con quanto espresso da Ministero ma, soprattutto, con quanto le Leggi dello Stato prevedono espressamente.

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