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Pendolari: "carrozze calde" la replica dell'assessore Ceccarelli

Il treno delle 6 per Firenze dimezzato e sovraffollato

a cura della Redazione
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Treni caldi, i pendolari continuano a lamentarsi perchè non si respira, l'aria condizionata non funziona, le carrozze sono sovraffollate anche perchè, come nel caso del treno Arezzo - Firenze delle 6, sono state dimezzate a fronte di un notevoletraffico, raccontano i pendolari perchè in virtù del grande caldo, è prefribile viaggiare presto. le accuse sono di mancati controlli. Ieri la polemica del consigliere Pdl Mugnai, oggi la replica dell'assessore regionale Ceccarelli che riportiamo per intero. "Il percorso concordato con i comitati dei pendolari va avanti nei tempi e nei modi concordati. Non comprendo la loro delusione. Una delusione alla quale, leggendo la loro presa di posizione, aggiungo la mia”. Replica così l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli all’intervento dei comitati dei pendolari pistoiesi e lucchesi sulla situazione del trasporto ferroviario riportato oggi sulle cronache locali. “Nel primo incontro dello scorso aprile – sottolinea Ceccarelli – avevo spiegato che la Regione avrebbe lavorato per dare risposte concrete ai problemi che ponevano. E questo è esattamente quello che stiamo facendo. Gli uffici hanno analizzato nel dettaglio tutti i documenti, e anche sulla base di queste indicazioni abbiamo avviato una profonda riflessione che ci ha indotto a ipotizzare di dotarci di una progettualità nostra nell’affrontare il prossimo affidamento del servizio. In più stiamo per portare in Giunta una serie di proposte per interventi da realizzare nel più breve tempo possibile al fine di rispondere ai problemi evocati dai pendolari. In questo senso vorrei precisare che le stazioni ad oggi sono aperte e che questo resta uno dei punti su cui confrontarci”. “Oltre a questo – sono ancora parole dell’assessore – stiamo lavorando con Trenitalia e Rfi per migliorare la qualità dell’informazione e perseguire l’obiettivo ambizioso di una comunicazione in tempo reale rispetto alle criticità che si verificano, purtroppo non di rado, sulle varie linee. Stiamo infine definendo un calendario di incontri, questa volta più specifici, per confrontarci con gli utenti su una serie di proposte e linee di indirizzo concrete”. “Se tutto questo ha per effetto quello di produrre ‘delusione’, mi chiedo allora se il vero interesse dei comitati sia quello di affrontare e risolvere tutte le questioni con un dialogo franco e collaborativo, oppure solo di alimentare, come in questo caso, polemiche inutili”.

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