Maltratta la convivente arrivando a minacciarla con un coltello, la donna lo denuncia poi l’amore trionfa, i due si riavvicinano, fanno un figlio e il processo si chiude con un’assoluzione. La storia, che risale a qualche tempo fa, è stata rievocata questa mattina in Tribunale ad Arezzo davanti al giudice Poli. L’uomo, un palermitano di 44 anni residente ad Arezzo, era stato denunciato dalla compagna, una 30enne originaria del Kazakistan stanca di subire percosse e minacce, addirittura in un caso, con un coltello. Stamani il caso è arrivato in aula ma si è concluso con un’assoluzione. La donna, tramite il suo avvocato, ha annunciato di ritirare la querela perché nel frattempo le cose, soprattutto dopo la nascita di un figlio, erano tornate alla normalità . Il pm Francesco Bianchi, in considerazione del ritrovato amore fra le parti, ha chiesto e ottenuto l'assoluzione , confermata dal giudice.

