E' accusato dell'omicidio volontario di Mario Basile, un 28enne, ucciso brutalmente, a colpi di mazza, in via Guadagnoli il 28 marzo 2012. Amhed Maidev Bubakar, 35enne tunisino, imputato anche per spaccio di droga, era stato condannato in primo grado, dal Tribunale di Arezzo, a 15 anni di reclusione. Oggi è comparso davanti alla Corte di Appello di Firenze che ha deciso una riduzione di pena a 12 anni. Il tunisino è assistito dall'avvocato aretino Gabriele Tofi (nella foto) e dalla collega Antonella Antonelli, del foro di Pisa. La difesa, dopo quanto ottenuto stamani, intanto annuncia di pensare già alla Cassazione.
L'episodio sconvolse l'intera città . Un delitto in pieno centro, il sangue sull'asfalto segno della violenza. Ed un giovane a terra, in fin di vita, tanto che spirò il giorno dopo a Le Scotte di Siena. Mario Basile, originario di Grosseto viveva a Subbiano in una comunità . Stava cercando di superare dei problemi di droga. La notte del 28 marzo 2012 era in via Guadagnoli con la fidanzata. Secondo gli inquirenti in seguito ad una richiesta di stupefacenti della giovane al tunisino ed una avance nella risposta di quest'ultimo scoppiò una violentissima lite. Basile prese una mazza all'auto della sua ragazza, mazza che in breve passò nelle mani dello straniero che con ferocia si accanì sul 28enne grossetano.
