Il castello di Chitignano dopo anni di "letargo" torna a vivere e ad essere fruibile. Infatti il maniero è entrato a far parte di N.A.I. international (Natura Arte Incontro), un progetto di marketing territoriale per promuovere la vallata. E così Chitignano farà da sfondo ad una serie di eventi tra questo ed il prossimo anno quali la valorizzazione della figura del vescovo Guglielmo Ubertini, un convegno in collaborazione con la Fraternita dei Laici di Arezzo, la rievocazione della Battaglia di Campaldino “viaggi nel tempo” in collaborazione con Leonardo Cinematrografica, la terza edizione del premio “Natura, Arte, Incontro” oltre a corsi di pittura e l’esposizione dell’opera “Il Cristo persona viva”. Quest’ultima realizzata dal maestro Alessandro De Vivo, che portando avanti l’arte paterna, ha deciso di donare questo lavoro, che ora è esposto nella cappella esterna del castello, al Papa. De Vivo, è fondatore e presidente dell’Associazione Culturale Europea Michelangelo, che fin dal 1995 ha operato a Chiusi della Verna con un progetto appunto di marketing territoriale, ed è l’autore dell’importante scoperta che ha portato alla luce le prospettive originali usate dal genio rinascimentale per realizzare i suoi capolavori. Un’esperienza ed un lavoro dai quali è nata la volontà di portare avanti il progetto che oggi approda a nel castello di Chitignano, che De Vivo ha ricevuto in parte in dono. Lo scopo è di dare visibilità al paesaggio che, in alcuni angoli della vallata, assume pari dignità delle opere d’arte. Da qui si sviluppa anche una nuova cultura per fare turismo, avvicinando le persone alla natura ed al paesaggio. E testimonial di marketing dell’evento saranno tre grandi personaggi, di cui l’aretino ne vanta i natali, cioè San Francesco, Michelangelo e Dante.