L'ultimo caso ci racconta di una bicicletta, del valore di oltre 5mila euro, lasciata all'interno dell'atrio di un palazzo del centro. Ma quando il proprietario, che lavora al piano di sopra, è andato a riprenderla non l'ha più trovata. Qualche giorno prima la proprietaria di un negozio di via Madonna del Prato consigliava alla figlia di portare la bici dentro, perchè lì i furti di questi mezzi sono all'ordine del giorno. E non è finita qui. Nei mesi scorsi era stato beccato un ladro seriale di biciclette, ne aveva trafugate oltre una dozzina in un brevissimo lasso di tempo. E la situazione è la medesima sia in centro, che in periferia. E non basta legarle con tanto di lucchetto. I "cacciatori" di biciclette non si fermano davanti a nulla. Smontano addirittura le ruote, per poi rimontarle successivamente, in modo da eludere la catena di sicurezza. E vanno bene di tutti i tipi. Mountaina bike, bici da passeggio. Come sono sono, non hanno vita facile. Anzi i proprietari devono state attenti. Non sono rari casi in cui abbiano riconosciuto la loro bici rubata mentre qualcun'altro ci passeggiava tranquillamente.
Le biciclette, infatti sono molto usate in città e quindi i malintenzionati non hanno che l'imbarazzo della scelta. In fondo si tratta di un mezzo economico, salutare e pratico. Ma questo non giustifica che sia preso di mira dai ladri.