Partecipa a Arezzo Oggi

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Anche ad Arezzo si celebra la Giornata della non violenza

L’Assessore Magi sull’area di transito nomadi in via Setteponti: " le ‘convenzioni a chiamata’ sono una giusta esigenza"

Condividi su:

"C’è grande fame e sete oggi di sostenere la non violenza. Questa parola, non usata molto, mette a fuoco la possibilità che ciascuno di noi ha da fare qualche cosa, e toglie l’alibi dell’incolpare sempre qualcun altro del perché il mondo bello e desiderabile non arriva mai. La non violenza è un’azione su se stessi, prima che sugli altri. Per questo Rondine è stata chiamata dall’assessorato del Comune come testimonianza di non violenza, giovani che partono da se stessi per cambiare il mondo." Con queste parole il Presidente di Rondine Cittadella della Pace, Franco Vaccari, ha riassunto il suo intervento nel corso della mattinata.

Il 2 ottobre è stata proclamata dall’Onu la giornata internazionale della non violenza, in memoria della nascita di Mahatma Gandhi.
Nell’ambito della ‘Settimana per la Pace 2013’, l’auditorium della Casa delle Culture in Piazza Amintore Fanfani, ha ospitato un incontro tra gli studenti del Liceo Classico, i giovani di Rondine e l’Assessorato alle politiche per l’integrazione.
Non sono mancati spunti di riflessione, testimonianze, approfondimenti e domande sul tema della convivenza pacifica, attraverso il confronto tra realtà differenti.

" ‘La pace va percorsa’ è il titolo di questa manifestazione che come ad Arezzo si sta svolgendo in altre città d’Italia – ha sottolineato l’Assessore con deleghe alle politiche per l’integrazione del Comune, Stefania Magi -. La pace va percorsa con impegno e costanza, la non violenza non è rassegnazione, ma intelligenza, ed è più potente di qualunque arma di distruzione. Ad Arezzo la celebriamo insieme con il Comune, il Liceo Classico e l’Associazione Rondine, nella Casa delle Culture, la cui scelta non è casuale, è uno dei luoghi privilegiati d’incontro e di dialogo della nostra città."

Non poteva mancare, a tal proposito, una domanda sull’area di transito per popolazioni nomadi di via Setteponti, questione emersa durante l’ultimo consiglio comunale. Il consigliere del M5S Daniele Farsetti ha presentato un’interrogazione urgente a riposta orale in merito all’affidamento della gestione dei servizi concernenti l’area di transito nomadi in via Setteponti, una struttura ritenuta "totalmente sottoutilizzata" per la quale il Comune avrebbe speso in due anni e mezzo circa 110 mila euro.

"L’area di transito nomadi è una risposta della nostra città a questo tema. Noi abbiamo il privilegio rispetto ad altre città toscane di non avere dei veri e propri campi nomadi, quindi il servizio che offriamo è quello di un’area di transito prevalentemente utilizzata da camminanti siciliani, ma anche dai rom, una sorta di valvola che ha consentito alla città in questi anni di evitare accampamenti abusivi e stanziamenti non autorizzati." Ha dichiarato l’Assessore Magi, al quale ho chiesto cosa ne pensa della possibilità di inoltrare delle convenzioni "a chiamata", citando Farsetti "in funzione dell’esigenza specifica, piuttosto che in continuità di servizio, come attualmente, anche in assenza di fruitori del servizio stesso (arezzo5stelle.it)" ?

"Era già stata recepita questa giusta esigenza che Farsetti riconosce, è stata aumentata la reperibilità per il prossimo bando, e ridotte le ore di servizio con un notevole risparmio di costi. Nell’ottica di risparmio e selezione dei servizi necessari, abbiamo ridotto il compito della cooperativa, proprio aumentando la reperibilità e riducendo le ore di servizio effettivo."

Condividi su:

Seguici su Facebook