Mette on line l’annuncio di una casa in affitto a Limone Piemonte, un aretino risponde all’annuncio e versa 300 euro su un conto corrente ma, una volta pronto a partire per la vacanza, nessuno si fa trovare all’indirizzo ricevuto risultato palesemente falso. L’episodio è accaduto qualche tempo fa ed è stato rievocato questa mattina in Tribunale davanti al giudice Accurso Tagano e al pm Bernardo Albergotti che ha sostenuto in aula l’accusa di truffa. Imputata una 38enne croata che, con lo stesso appartamento, aveva “accalappiato” altri sei turisti. Oggi la donna è stata condannata a quattro mesi e a 100 euro di multa.