Nei giorni scorsi, al Campus del Pionta, si è tenuto un incontro fra le organizzazioni sindacali e la direzione del Dipartimento universitario di Arezzo. All’incontro hanno partecipato il segretario generale della Cgil Alessandro Mugnai e il segretario generale della Cisl Marco Salvini, intervenuto, quest’ultimo, insieme ai segretari provinciali Silvia Russo e Fabrizio Fabbroni.
L’occasione è servita per illustrare ai rappresentanti sindacali i cambiamenti che la riforma ha prodotto anche nell’organizzazione della sede universitaria aretina, quale l’istituzione della struttura dipartimentale come centro dell’attività didattica e scientifica. Ma anche dell’offerta formativa che quest’anno viene ulteriormente rafforzata con l’attivazione di corsi di lingua russa e cinese aperti anche a imprenditori, professionisti e cittadini, e del secondo anno del corso di laurea in Economia e Commercio in teledidattica.
“I problemi legati alla formazione universitaria, ha sottolineato Marco Salvini, ci premono molto e sono molto importanti per la nostra provincia. Il pernicioso problema del pendolarismo di questi ultimi anni verso altre sedi quali Firenze o Perugia, ad esempio, va eliminato proponendo e potenziando proprio l’offerta formativa che deve essere più allettante e varia ma, comunque, legata alle richieste del mondo lavoro ed economico del territorio. Ed è altrettanto necessario, ha proseguito il Segretario della CISL, trovare un punto di collaborazione con Camera di Commercio e Polo Universitario Aretino per non disperdere idee, proposte e risorse. Su quest’ultimo aspetto le OO.SS possono svolgere un ruolo importante, in quanto ponte privilegiato con il mondo del lavoro e con le famiglie dei lavoratori. Quello che ad oggi manca è proprio un raccordo istituzionale. Se si continua a lavorare a compartimenti stagno, sarà davvero difficile poter emergere dalla palude.
In questa fase, conclude il Segretario Salvini Marco, la Camera di commercio è un interlocutore molto importante. Insieme possiamo costruire un tavolo intorno al quale far sedere Regione, Polo universitario e categorie economiche. L’argomento “scuola” è troppo importante perché venga lasciato solo in mano ai professori. Investire nel potenziamento dell’offerta formativa in Provincia di Arezzo è sicuramente più importante che inseguire eventi come quelli dei mercatini internazionali del mangiare. I mercati durano tre giorni, la scuola dura negli anni.

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