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Sequestro Villa Wanda, Licio Gelli rinuncia alla Cassazione

Lo annunciano gli avvocati Ricci Albergotti e Giorgetti

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Niente ricorso in Cassazione per il sequestro preventivo di Villa Wanda ad Arezzo, la dimora storica di proprietà di Licio Gelli. I legali dell’ex venerabile Gianfranco Ricci Albergotti e Raffello Giorgetti hanno annunciato che si andrà ad una trattativa diretta con Equitalia per rimettere il debito di circa 17 milioni di euro accumulato da Licio Gelli, dai figli Maurizio, Raffaello e Maria Rosa, dalla moglie Gabriela Vasile e dal nipote Alessandro Marsili per il mancato pagamento delle tasse. L’estinsione del debito permetterebbe infatti l’immediato dissequestro della villa, sottoposta al provvedimento dalla Guardia di Finanza un mese fa circa. Il precedente ricorso al Tribunale del Riesame di Arezzo era stato respinto. Il sequestro preventivo di Villa Wanda rientra nell’ambito di indagini che traggono origine da un’inchiesta di 15 anni, attualmente condotte dal Procuratore della Repubblica di Arezzo Roberto Rossi. 

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