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Scatta il nuovo piano neve: oltre 70 mezzi tra pubblici e privati, 70 cantonieri e 800 chili di sale - FOTO

Ruscelli "Da quando è entrato in vigore l'obbligo delle gomme termiche gli incidenti calati sensibilmente"

a cura della Redazione
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La neve ha già fatto capolino sulle montagne casentinesi ed ecco che stamani la Provincia ha presentato il piano neve per il 2013. Un sistema di emergenza e soccorso che, negli ultimi anni, ha dimostrato di funzionare bene, affinchè non si ripeta la paralisi causata dalla nevicata del 17 dicembre  2010.  “Il piano di intervento da attuare in caso di nevicate –  ha spiegato l'Assessore alla viabilità Francesco Ruscelli – parte, prima di tutto, dall'informazione sui comportamenti corretti da tenere. L'esperienza dimostra infatti che se ognuno, dalle amministrazioni ai singoli cittadini, fa quello che deve fare i disagi possono essere contenuti. E' giunto al suo terzo anno l'accordo quinquennale con le aziende convenzionate, e quindi metteremo anche quest'anno in campo, oltre ai nostri 39 mezzi ed ai nostri 70 cantonieri, anche i 33 mezzi delle ditte private che hanno l'obbligo di intervenire entro mezz'ora dalla chiamata. Abbiamo a disposizione anche 800 tonnellate di sale”.

Inoltre è in vigore anche quest'anno dal 15 novembre al 15 aprile l'obbligo di catene e pneumatici da neve nei tratti della viabilità aretina indicati nell'ordinanza firmata dal Presidente della Provincia, che sono concentrati soprattutto in Casentino e Valtiberina, dove il 50% delle strade è a quota superiore agli 800 metri, ma che coinvolge anche la montagna cortonese, la parte della viabilità del Valdarno della zona della Chiantigiana e di Montegonzi, le strade a cavallo tra Val d'Ambra e Valdichiana e la SR 69 nel tratto tra Levane e Indicatore. La capacità d’intervento è aumentata anche dal punto di vista della comunicazione e prosegue il progetto di informazione sulla protezione civile “Conoscere per proteggerci, perché la Protezione Civile siamo tutti noi”, che vede il servizio di protezione civile ed il servizio viabilità della Provincia predisporre un pieghevole sulle corrette norme di comportamento da tenere in caso di rischio neve. Come ha spiegato Nicola Visi "Fondamentale è la comunicazione e la collaborazione tra protezione civile, Istituzioni e forze dell'ordine"

“Poche semplici regole che, se seguite, permettono di facilitare la nostra vita e quella di chi ci viene in soccorso in caso di una forte nevicata”, ha commentato poi il Presidente della Provincia Roberto Vasai.

Ma i dati assolutamente interessanti, prima e dopo l'entrata in vigore dell'ordinanza, sono quelli sull'incidentalità: “confrontando i numeri degli incidenti dal 2008 al 2010, quando le ordinanze non c'erano ancora, con quelli degli anni 2011 e 2012 si vede un brusco calo, addirittura da 90 a 10 tra quelli causati dalla pioggia per il positivo impatto dei pneumatici invernali”, ha illustrato l'assessore Ruscelli.

Alla sorveglianza e manutenzione delle Strade Provinciali in gestione e in proprietà e loro pertinenze è preposto il Settore Manutenzione, appartenente al Servizio Viabilità della Provincia di Arezzo. La rete stradale provinciale è suddivisa in “reparti” e “zone”. Ricordiamo che i reparti, che compongono il settore manutenzione del Servizio Viabilità della Provincia di Arezzo, sono cinque, il I° Reparto “Arezzo e Valdichiana Ovest, il II° Reparto “Valdarno”, il III° Reparto “Valdichiana Est”, il IV° Reparto “Valtiberina” e il V° Reparto “Casentino”. La conformazione dei reparti all’interno del territorio provinciale fa si che quelli tradizionalmente più sollecitati da fenomeni di gelo e neve risultino essere il VI° “Valtiberina” e il V° “Casentino”. A fronte di una media provinciale del 32,33% di strade ad una quota superiore ai 500 m slm, il Casentino presenta infatti in totale 275,142 km di strade di cui 175,223 km ad una quota superiore ai 500 m slm, corrispondente ad una percentuale del 63,68 %. La Valtiberina presenta un totale di 233,104 km di strade di cui 138,126 km ad una quota superiore ai 500 m slm, corrispondente ad una percentuale del 59,26%. I restanti reparti sono caratterizzati da una percentuale poco significativa di viabilità ad una quota superiore ai 500 m slm. Oltre alla zone montane, ove si registra una più significativa incidenza dei fenomeni, tutti i reparti devono comunque fronteggiare nevicate che coinvolgano zone di pianura. Tali fenomeni, evidentemente eccezionali e quindi di più difficile programmazione e gestione, hanno la capacità di provocare i maggiori disagi. Infine, le strade di competenza provinciale solitamente interessate dal fenomeno neve e gelo sono: la S.R. 70 della Consuma (Passo della Consuma), la S.R. 71 Umbro-Casentinese (Passo dei Mandrioli), la S.P. 310 del Bidente (Passo della Calla), appartenenti al reparto “Casentino”; la S.P. 49 Sestinese (Passo San Cristoforo), la S.P. 50 Nuova Sestinese (Valico del Sambuco), la S.P. 51, la S.P. 52 (Passo Petrella), la S.P. 53 Alto Marecchia, la S.R. 258 Marecchia (Passo di Via Maggio), appartenenti al reparto “Valtiberina”.

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