Partecipa a Arezzo Oggi

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Pd Stia "I servizi associati tornino al Comune"

Inziano a delinearsi i contorni della fusione

Condividi su:

Col referendum dell’ottobre scorso i cittadini di Pratovecchio e Stia hanno chiaramente espresso la volontà di arrivare alla fusione dei due comuni che, dopo un periodo di commissariamento che inizierà il 1° gennaio 2014, avverrà praticamente con l’elezione della nuova amministrazione nella primavera prossima.
Nel frattempo, l’amministrazione ordinaria nel periodo intercorrente fra il 1° gennaio e la data delle elezioni sarà organizzata in forma provvisoria da un commissario prefettizio (dott.ssa Guarino).
Come evidenziato nella legge sull’istituzione del Comune di Pratovecchio-Stia (Legge Regionale n. 70 del 25.11.2013), dal 1° gennaio 2014 le funzioni che soltanto uno dei due comuni aveva in associato tramite Unione dei Comuni (es. Polizia Municipale), saranno trasferite nuovamente al Comune di Pratovecchio-Stia, che le eserciterà in forma diretta.
“Come PD di Stia -dichiara la segreteria democratica- riteniamo, in piena sintonia con l’Amministrazione uscente, che la strada sia chiaramente dettata da quanto scritto nella legge sull’istituzione del nuovo comune: i servizi che Stia aveva dovuto obbligatoriamente mettere in associato tramite l’Unione dei Comuni, a causa del non raggiungimento della soglia dei 3000 abitanti, dovranno rientrare in capo al Comune a partire dall’inizio del nuovo anno. Questo non solo per un rispetto della normativa, ma anche perché riteniamo essenziale che scelte importanti sul futuro della nostra comunità, come quelle sul ruolo dell’Unione dei Comuni, debbano essere prese dalla futura amministrazione, eletta dai cittadini, e non da altri soggetti. Non ci sono, dunque, accordi volti a mantenere tali servizi in associato, né il PD di Stia ha intenzione di appoggiarli qualora venissero proposti”.
Il nuovo Comune di Pratovecchio-Stia,, con i suoi quasi 6000 abitanti, avrà infatti libera scelta sull’associare o meno funzioni tramite l’Unione, come è evidenziato sia nella Legge Regionale 68-2011 che in quella 70-2013. “Questa scelta -ripetono ancora dal PD di Stia- dovrà essere di esclusiva competenza della nuova Amministrazione”.

Condividi su:

Seguici su Facebook