“Visto che la società civile di Ortignano e le sue consuetudini sono profondamente legate a Bibbiena (sanità, scuola, trasporti, ecc…), il nostro gruppo è favorevole alla microfusione tra i due comuni, considerandola un primo piccolo, ma importante passo verso il Comune Unico del Casentino” ad intervenire sulla possibilità di crasi tra le due amministrazioni, venuta alla luce nei giorni scorsi, questa volta è la lista civica “Ortignano-Raggiolo per cambiare”. E sempre il gruppo consiliare di minoranza precisa “La nostra coerenza l’abbiamo dimostrata anche nell’ultimo consiglio dell’Unione dei Comuni dove abbiamo presentato una mozione per rilanciare il progetto del Comune Unico, firmata e voluta anche dal capogruppo della minoranza del Comune di Ortignano Raggiolo”. Poi concludono: “
Oggi, nel nostro piccolo Comune, a nostro avviso, ci troviamo di fronte a un’amministrazione stretta in un angolo, statica e costretta a dover delegare tutte le funzioni all’Unione dei Comuni entro il 31 dicembre. La soluzione di entrare nell’Unione dei Comuni voluta dal Pd non ha portato i risultati sperati e rappresenta l’ennesimo stratagemma politico atto a mantenere vivi poltrone e voti”. Valida alternativa a questa situazione ritengono quindi che sia la fusione con Bibbiena.