L'11 marzo  ricorre il decimo anniversario della morte di Anna Maria Maetzke. 
Storica dell'arte, la dott. Maetzke fu dapprima funzionario, poi, dal 1988, Soprintendente di Arezzo.
Fino alla scomparsa continuò con tenacia e passione a seguire i beni culturali del territorio, alla cui salvaguardia dedicò l'intera esistenza, realizzando imprese quali il restauro, completato nel 2000, degli affreschi di Piero della Francesca nella Cappella Bacci, quello della Madonna del Parto a Monterchi, quello della Croce dipinta da Cimabue in San Domenico, o, ancora, quello dei rilievi policromi del portale della Pieve di Santa Maria.
Una delle maggiori soddisfazioni di studiosa fu la “scoperta” di Andrea di Nerio, illustre predecessore di Spinello Aretino .
Sul territorio, la sua attività fu rivolta anche ad opere  sino ad allora ingiustamente dimenticate dagli studiosi: a lei si deve la salvezza, e il giusto riconoscimento scientifico, della scultura lignea medievale nel territorio aretino, il cui punto insuperato di arrivo è tuttora il Volto Santo nella Cattedrale di di Sansepolcro.

Nel 10° anniversario della scomparsa
i colleghi, i collaboratori e tutti quanti hanno condiviso ed apprezzato il suo lavoro e la sua attività in terra d’Arezzo,
invitano
coloro che La conobbero e ne stimarono la figura di studiosa, funzionario e Soprintendente, ad un incontro presso il Museo Nazionale d’Arte Medioevale e Moderna di Arezzo il giorno 11 marzo 2014 dalle 15.00; si susseguiranno alcune testimonianze per ricordare il grande contributo lasciato dai suoi studi e dai numerosi interventi di restauro attuati nell’intero territorio aretino.
Seguirà alle 18.00, presso la Chiesa di Santa Maria della Pieve, una solenne celebrazione liturgica