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Scontri a Roma, il giovane "pestato dalla polizia" è l'aretino arrestato. L'agente rischia il posto

I fatti risalgono al 14 novembre quando il 39enne Massimo D'Angelo è finito in manette

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Era finito in manette come uno dei responsabili dei disordini di Roma, durante il corteo contro l'austerity dek 14 novembre. Ma adesso le carte in tavola sarebbero cambiate per l'operaio aretino Massimo D'Angelo. Infatti il 39enne è l'uomo a terra che viene picchiato con un manganello da un poliziotto. Il video è stato trasmesso dalla trasmissione di Santoro "Servizio Pubblico". Si vede l'operaio mentre due agenti lo tengono fermo ed un altro lo aggredisce. Dei primi due la procura di Roma non sa ancora il nome con certezza il terzo, invece, è stato identificato.  Intanto D'Angelo resta indagato per gli incidenti, da venerdì comunque è libero, mentre l'agente rischia pesanti provvedimenti, fino alla sospesione. L'aretino per ora non ha presentato denuncia, ma il suo avvocato, Federica Brancaccio, sta valutando la situazione ed a breve potrebbe partire la querela. Il filmato ancora non è arrivato in procura. Il pm Tescaroli, nei prossimi giorni, potrebbe chiamare l'agente per interrogarlo.  Il filmato non è ancora arrivato in procura, per ora siamo nella fase di stesura dell'informativa da parte della Digos di Roma.  Intanto Alfio Nicotra, della Federazione della Sinistra, consigliere provinciale, manifesta la sua solidarietà al giovane "pestato dalla polizia"

 

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