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Si allontana da casa per amore, 26enne aretina ritrovata in ipotermia nelle campagne bolognesi

Era in stato confusionale vicino all'auto impantanata nel fango e in mezzo alla nebbia fitta

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Si era allontanata da casa sabato scorso. Da quel momento di lei non c'erano state più notizie. Si tratta di una 26enne di Tregozzano rintracciata in stato d’ipotermia nelle campagne bolognesi.  Giovedì scorso il padre, un 54enne,  si era rivolto ai carabinieri di Arezzo per denunciare la scomparsa della figlia, parzialmente invalida, che si era volontariamente allontanata da casa da qualche giorno a bordo di una Smart rossa. Dalle indagini, era emerso un movente sentimentale con un giovane, forse un punkabestia, che avrebbe spinto la giovane a dirigersi in Emilia-Romagna, tra le campagne di Molinella. Così, anche gli uomini dell’Arma del comando provinciale di Bologna si sono messi all’opera perlustrando ogni zona tra Medicina e Molinella. Ieri mattina, alle 12, i carabinieri della stazione di San Martino in Argine, mentre proseguivano le ricerche in mezzo a una tenuta agricola del luogo, sono stati contattati da un cittadino che raccontava di aver visto una ragazza con la macchina bloccata nel fango. Così, lungo una strada sterrata, distante circa quattro chilometri dal centro c’era una ragazza, poco distante dall’auto, scalza, in stato confusionale per l’intera notte passata al freddo e in preda al panico per la fitta nebbia e il timore di non essere avvistata. La giovane è stata soccorsa dai carabinieri e accompagnata al pronto soccorso, dove è stata ricoverata in stato d’ipotermia e un sospetto inizio di polmonite. Poco distante dall’auto c’era uno zainetto con un documento, che ha permesso di accertare l'identità della 26enne aretina e altri effetti personali, tra cui quattro pastiglie sulle quali sono in corso accertamenti tecnici per capire se si tratta di “ecstasy”. Più tardi, la giovane è stata raggiunta in ospedale dalla famiglia.

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