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Funghi, quattro intossicati in Casentino. In maniera lieve

Appello della Asl: “Non rinunciate al controllo gratuito, rivolgetevi all’Ispettorato Micologico della vostra Zona”

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E’ stata poca cosa, senza gravi conseguenze, ma l’inizio della stagione autunnale dei funghi fa subito registrare qualche “incidente” di percorso. Ben 4 persone appartenenti a due diversi gruppi familiari, hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale di Bibbiena per delle lievi intossicazioni. E’ accaduto sabato e domenica scorsa, e in entrambi i casi i funghi sono stati consumati dalle stesse persone che li avevano prima raccolti, seppur in zone diverse della vallata, e poi cucinati.
La nostra provincia, è cosa nota, è territorio ricco delle preziose muffe e sia professionisti che “appassionati” dell’ultima ora si cimentano nella ricerca e raccolta.  Ottima cosa, anche salutare per quanto riguarda le escursioni e  le passeggiate nei boschi, ma a queste debbono essere aggiunte anche tutte le precauzioni del caso. Oltre a quelle amministrative, chi raccoglie funghi e poi li consuma direttamente o li cede ad altri, ha il dovere di accertarsi della loro commestibilità e soprattutto delle loro non velenosità. E’ facile, anche al’occhio esperto, confondere il fungo buono con quello cattivo.
Dal Dipartimento della Prevenzione della Asl8 perciò, come di consueto, arriva l’appello ad utilizzare il servizio gratuito di riconoscimento funghi freschi spontanei raccolti da privati cittadini.
Per evitare intossicazioni e avvelenamenti, anche mortali, causati dai funghi, si raccomanda prima del consumo, di portare in visione i funghi raccolti.
Al controllo deve essere sottoposto l’intero quantitativo.
I funghi vanno posti in cestini di vimini o in contenitori rigidi forati, devono essere freschi, interi ed in buono stato di conservazione.

Il riconoscimento deve essere fatto dai micologi dell’Ispettorato micologico del Dipartimento della Prevenzione, presente in tutte le zone nei seguenti periodi e orari:
Arezzo c/o Ospedale San Donato: lunedì, mercoledì e venerdì   12.30 - 13.30, dal 15 marzo al 30 giugno e dal 1° settembre al 30 novembre (tel. 0575 255968);
Casentino, sede di Poppi Via C.Battisti 13:  martedì e giovedì      12.30 - 13.30, dal 15 marzo al 30 giugno e dal 1° settembre al 30 novembre. (tel. 0575 568450);
Valdichiana, sede di Camucia, via Capitini, presso il Distretto Socio-Sanitario: lunedì, mercoledì e venerdì  12.30 – 13.30, dal 15 marzo al 30 giugno e dal 1° settembre al 30 novembre (tel. 0575 639953);
Valdarno, Montevarchi presso l’Ospedale della Gruccia: lunedì, mercoledì e venerdì   12.30 - 13.30 dal 15 marzo al 30 giugno e dal 1° settembre al 30 novembre (tel. 055 9106381);
Valtiberina,  Sansepolcro, via Santi di Tito, presso il  Distretto Socio-Sanitario: lunedì, mercoledì e venerdì 12.30 - 13.30 dal 15 marzo al 30 giugno e dal 1° settembre al 30 novembre (tel. 0575 757959).

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