Secondo gli ultimi dati Istat nel quarto trimestre 2012, rispetto al trimestre precedente, le vendite di beni sui mercati esteri risultano in diminuzione per l'Italia nord-occidentale (-2,6%) e nord-orientale (-1,3%), sono pressoche' stazionarie per l'Italia centrale (-0,1%), mentre crescono per le regioni meridionali e insulari (+1,0%). Nel 2012 risultano in significativa crescita le esportazioni di coke e prodotti petroliferi raffinati dalla Sicilia e dalla Sardegna, di articoli farmaceutici e chimico-medicinali dal Lazio, di macchinari e apparecchi n.c.a. dalla Lombardia. Nello stesso periodo, l'Istat rileva una flessione delle esportazioni per mezzi di trasporto (autoveicoli esclusi) dal Friuli-Venezia Giulia e dalla Toscana, macchinari e apparecchi n.c.a. dal Friuli-Venezia Giulia e computer, apparecchi elettronici e ottici dalla Lombardia. Tra le province con il piu' elevato contributo alla crescita dell'export nazionale, le piu' dinamiche sui mercati internazionali sono Siracusa, Arezzo, Cagliari, Bergamo, Alessandria, Firenze, Massa-Carrara, Varese e Monza e della Brianza.

