"Arezzo per Civati il cambiamento lo fa, mentre altri lo predicano. A partire dalle liste provinciali di appoggio al nostro candidato. Non c'è stato bisogno di discutere: se la nostra mozione parla di uguaglianza, il capolista non poteva che essere un rappresentante dei diritti civili, un cavallo di battaglia forte nella nostra mozione, laica e libera per definizione" queste le parole del gruppo aretino alla vigilia della corsa per l'8 dicembre. E proseguono "Francesco Simoni dal Valdarno è la nostra prima scelta. Una scelta radicale e forte, una scelta bella e sorprendente.
E le "nostre" donne? difficile dare un'ordine di lista. Per noi l'imbarazzo della scelta: da Barbara Croci che rappresenta la Valtiberina, Lisa Bucchi il Casentino, Francesca Basanieri la Valdichiana. Se ci aiutate, le portiamo tutte in assemblea nazionale.
Donato Caporali, Filippo Gallo e Stefano Gasperini i nomi a supporto della nostra lista, che da posizioni più arretrate in lista cercheranno di aiutare quanto più possibile la lista Civati aretina ad eleggere i suoi membri.
Noi ci siamo e non ci adeguiamo. Senza protagonismi, con grande gioco di squadra, andremo a sorprendervi domenica. Forti di una bellissima campagna elettorale e di un'ultima settimana in cui metteremo tutte le nostre energie per portarvi il nostro messaggio: dalla delusione alla speranza.
Contro ogni rassegnazione, noi ci crediamo, fino in fondo.
Seguiteci e l'8 Dicembre venite a votare Civati: il vero cambiamento".