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Vaccari si candida ufficialmente alla Camera e torna sui banchi di scuola

"La politica è inceppata. Dobbiamo cambiare la mentalità". Insieme a lui il "Premio Strega" Edoardo Nesi

a cura della Redazione
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Ha deciso di presentarsi seduto ad un banco di scuola. Sì, un classico banco, con tanto di vano, sotto al piano, per tenerci i libri. Così Franco Vaccari questa mattina ha presentato ufficialmente la sua candidatura alla Camera di Scelta Civica "Con Monti per l'Italia". E, con a fianco il Premio Strega Edoardo Nesi ha spiegato: "Abbiamo in comune un forte legame con Don Milani che diceva: per fare scuola basta un banco, un gesso ed una lavagna. La lista nasce in un momento di grande emergenza, che va avanti e non è solo strutturale. Serve un cambiamento profondo. Dobbiamo cambiare la mentalità e ciò lo può fare solo la scuola, la formazione". Ed ecco spiegata la particolare scelta fatta stamani da Vaccari che ha voluto ribadire come la sua candidatura non abbia un posto assicurato in Parlamento ma "l'ho voluto fare. Non ho mai agito per avere qualcosa in cambio. La Lista Monti, nel panorama politico attuale, è la vera novità. E' fatta da chi vede come stanno veramente le cose e si è messo in gioco. La politica è inceppata, dichiara la necessità di un rinnovamento ma non ci riesce. Servono persone che non agiscano per i propri interessi ma per il bene comune". Quindi ecco perchè ha deciso di candidarsi: " Innanzitutto perché me l’ha chiesto il Presidente Mario Monti, dopo che lo scorso 13 maggio, in visita a Rondine, ha riportato a casa un bel ricordo. E insieme con questo, anche la convinzione che esperienze come quella della Cittadella della Pace, dovrebbero dare il proprio contributo a una nuova politica per l’Italia. E poi perché con lo studentato internazionale, ho sempre avuto l’abitudine di far entrare i cervelli nel nostro paese, piuttosto che quella di farli uscire. Ho imparato a far collaborare insieme le teste, nonostante arrivino da esperienze e da storie diverse, dovendo, in molti dei casi, sforzarsi per rovesciare la logica del nemico. E questo è quello che vorrei fare per l’Italia. Convinto che l’Ammiraglio Boom abbia ragione a dire che il vento, finalmente, sta cambiando.” 

Sull'importanza della candidatura di Vaccari neppure Edoardo Nesi, premiato scrittore con il libro "Storia  della Mia Gente", ed anche lui candidato alla Camera, che ha chiosato: "Ho una sincera ammirazione per Franco. E non solo per quello che ha fatto a Rondine, dove è riuscito a coniugare degli estremi. Un Parlamento senza Vaccari sarebbe povero. A differenza di altri candidati non siamo politici. Ci buttiamo in una fossa piena di leoni, ma abbiamo la necessità di esserci". Ed Edoardo Nesi ha anche ripropsto con entusiasmo il documento sul il documento sul "Luogo di culto unico e distinto per tutte le religioni".

 

 

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