"L'Italia funziona quando fa l'Italia". Non ha dubbi Ermete Realacci, candidato del Pd per la camera, nonchè membro ad honorem di Legambiente ed esperto di energie rinnovabili. Questa mattina era nella sede aretina del Pd per parlare di economia, ripresa e perchè no, green energy. Insieme a lui Marco Meacci e Donella Mattesini, oltre ad Emiliano Cecchini, della Fabbrica del Sole, e Luciano Raviola di Power One. L'onorevole Realacci ha concentrato l'attenzione sull'importanza che le produzioni Made in Italy hanno sulla ripresa del paese. "Se il Pd salirà al Governo due saranno i binari da seguire contro la crisi: il rilancio del mercato interno, eliminando il patto di stabilità che ingessa le amministrazioni e rafforzare l'export che nonostante le forti difficoltà continua ad andare bene". Ed ecco poi i temi più cari a Realacci: "Le imprese troveranno spazio se spendono in innovazione. Nell'aretino ci sono due importanti esempi di questo: la Fabbrica del Sole e la Power One che hanno investito nella green economy, come altre 2300 aziende del territorio". E poi un appello agli sgoccioli della campagna elettorale: "Il vero voto salva Italia è quello per il Pd". Ha preso quindi la parola Luciano Raviola della Power One: "La forza del nostro territorio è la cultura che ci ha permesso di realizzare progetti innovativi. Con la nostra azienda diamo lavoro a 1500 persone. La Panasonic ha scelto proprio la Power One per prodotti del futuro nell'ambito delle energie rinnovabili. Abbiamo piena fiducia nei nostri dipendenti, per questo abbiamo deciso di non delocalizzare la produzione. Crediamo molto nelle energie ribnnovabili, nonostante i Governi passati abbiano cercato di distruggerla è l'unica energia democratica, non in mano alle lobby" ha concluso Raviola.