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Clima disteso e sorriso sulle labbra. Questa l'amosfera stamani nella sede aretina del Pd, che si affaccia in piazza Sant'Agostino, dove una stretta di mano tra Marco Meacci e Massimiliano Dindalini ha sancito ufficialmente il passaggio di consegne al vertice della segreteria provinciale. Così dai 90 congressi di circolo, che hanno visto duemila partecipanti, si passa direttamente all'assemblea di insediamento, in programma domani (venerdì 8 novembre) alle 17.30 alla Borsa Merci.
"E' un momento importante, per me sono stati sei anni di esperienza straordinaria - ha spiegato Meacci - Quella di Dindalini a nuovo segretario è stata una candidatura maturata in maniera unitaria. Importante anche il rilevante numero di donne, undici, che hanno assunto l'incarico di segretario comunale. E' un segno di apertura ed innovazione. Rispetto al clima nazionale nell'aretino abbiamo mantenuto un'atmosfera distesa, Dindalini ha tutte le qualità politiche ed amministrative di governare bene".
Ha preso quindi la parola il neo segretario provinciale "Nel Pd aretino c'è stato un cambiamento generazionale avvenuto in maniera sobria. E' il segnale che il paritito è in grado di rigenerarsi ed attrarre giovani. Da ora in poi mi metto totalmente al servizio del Pd".
Presenti stamani anche alcuni dei nuovi segretari comunali di Subbiano, Erica Falsini, di Bucine Martina Scala, Boschi di Sansepolcro, Massimo Lodovichi di Cortona.