Le iniziative che si rendono necessarie per aderire ai dettami dei provvedimenti governativi e regionali sulla cosiddetta “spending review”, creano, ed è normale, una certa apprensione sulle possibili conseguenze dei tagli delle risorse.
La strategia scelta dalla Azienda sanitaria punta, in estrema sintesi, ad agire su meccanismi che nulla tolgono al cittadino in termini di servizi e prestazioni, attuando strategie di revisione e ristrutturazione delle attività di supporto per un risparmio di circa 20 milioni di euro annui. Su questa linea sembrano muoversi anche alcune recenti decisioni assunte in tema di movimentazione di professionisti dentro e fuori l’azienda.
Di inizio estate la notizia dell’aspettativa chiesta fino al 30 giugno 2013 dal dottor Fabio Sbrana, per impegni in terra d’America. C’è, infatti, un accordo con la Chicago Medical School, secondo il quale Sbrana insegnerà ed opererà in quella università, rientrando operativamente ad Arezzo una settimana ogni due mesi. Ci saranno anche professionisti statunitensi che verranno ad Arezzo per corsi di formazione.
L’Azienda ha quindi adottato delle delibere per ridistribuire le funzioni e le responsabilità del dottor Sbrana, durante la sua assenza.
Da questo mese, e per un anno, il dottor Graziano Ceccarelli, chirurgo robotico di grande esperienza, attualmente dipendente della Asl di Terni, sarà in servizio al San Donato (comandato), assumendo anche l’incarico di responsabile della Chirurgia robotica.
Per quanto riguarda le responsabilità apicali di Sbrana, l’Azienda ha deciso di conferire due incarichi ad interim per 10 mesi (fino al 30 giugno 2013). La direzione della Unità operativa complessa di Chirurgia Generale del San Donato è stata affidata al dottor Giorgio Cangioni, apprezzato chirurgo valdarnese, responsabile dell’omonima struttura presso l’ospedale della Gruccia, dove continuerà a svolgere totalmente la sua attività professionale primaria. Ad Arezzo si occuperà della parte gestionale e organizzativa.
Per la direzione del Dipartimento di Medicina e Chirurgia generale, l’incarico è andato al dottor Pier Guido Ciabatti, già direttore, a sua volta, del Dipartimento di chirurgia specialistica e medicina ad indirizzo geriatrico, funzione che continuerà a mantenere.
Per Cangioni e Ciabatti non sono previsti compensi aggiuntivi.