Con i ritiri della varie squadre si è aperta la nuova stagione del ciclismo professionistico. In attesa di darsi battaglia sulla strada ogni team si prepara con stage al caldo o in altura. Ma il periodo tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre è anche il momento nel quale i corridori incontrano i propri tifosi. Occasioni conviviali nelle quali si traccia un bilancio dell’anno appena trascorso e ci si proietta al prossimo, circondati dal calore dei tanti appassionati delle due ruote.
I ciclisti aretini, ovviamente, non sfuggono a questa bella tradizione. Il primo a ricevere l’abbraccio dei tifosi sarà Rinaldo Nocentini che sabato prossimo incontrerà il proprio fans Club alla discoteca “Principe” di Arezzo. Il Noce, reduce da un ottimo 2012 nel quale è mancata solo la vittoria, indosserà la maglia dell’Ag2r per la settima stagione consecutiva.
Un doppio appuntamento è in programma sabato 1° dicembre. Il fans club di Daniele Bennati organizza all’hotel Planet di Rigutino la tradizionale festa di fine stagione. Daniele brinderà con i suoi tifosi per le 50 vittorie da professionista augurandosi un 2013 ricco di successi con la nuova maglia della Saxo-Tinkoff. Ospite d’onore il grande Alfredo Martini. L’appuntamento è per le 20.30
Alla stessa ora, ma a Villa Santa Maria in località Sant’Andrea a Pigli, verrà inaugurato il nuovo fans club di Eros Capecchi. Il club, fondato al Borghetto, si rinnova e si trasferisce presso la sede dell’Asd Cavallino che ne eredita la gestione sotto la guida del presidente Alessandro Mazzini. Intorno ad Eros (fresco di stage con la nuova formazione, la spagnola Movistar) sta aumentando l’entusiasmo e il numero di tifosi. Un affetto meritato visto che anche nella scorsa stagione si è confermato come uno dei corridori italiani di maggior talento e prospettiva. Per la cena del 1° dicembre sono già 250 le adesioni. Nel corso della serata verranno illustrate le iniziative che il fans club ha messo in programma per il 2013. I tifosi seguiranno Capecchi in cinque tappe del Giro d’Italia (dalla cronoscalata fino all’epilogo di Brescia accompagnandolo nelle tappe alpine), alla Sanremo e nella classiche di Primavera, in particolare il trittico delle Ardenne: Liegi, Freccia e Amstel.