“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano” canta Venditti. E colonna sonora più adeguata non potrebbe esserci per il nuovo matrimonio che sta maturando tra Luca Scassa e Mv Agusta. Per il pilota aretino si tratta di un ritorno con la casa del patron Giovanni Castiglioni. La riproposizione di binomio già vincente in passato. Nel 2008, in sella alla moto varesina, Scassa ha conquistato il campionato italiano velocità superbike, riportando nella bacheca di Mv Agusta un successo che mancava da ben 35 anni, dai tempi del mitico Giacomo Agostini. A sancire l’accordo, ormai in dirittura d’arrivo, manca solo l’ufficialità attesa nei prossimi giorni.
Una scelta non solo di cuore, ma che testimonia la grande fiducia che la casa di Varese ripone nel 29enne pilota aretino. “The Rocker”, il soprannome di Luca nel mondo delle corse, sarà al centro di un progetto molto ambizioso.  Mv Agusta torna alle gare dopo tre anni di assenza attraverso la partnership con il team ParkingGo di Giuliano Rovelli, già vincitore del campionato mondiale supersport nel 2011 e protagonista nel mondiale Superbike della scorsa stagione con Chaz Davies. L’accordo prevede un programma pluriennale: nel 2013 la partecipazione al mondiale supersport con la F3 e poi, nel 2014 e 2015, il salto nel mondiale superbike con il modello F4.
Per i tifosi di Scassa e per gli appassionati di motociclismo, rivedere Luca in sella alla rossa non può che far sognare. Un matrimonio che riparte dal mondiale supersport, ma strizza l’occhio alla classe regina delle derivate di serie.
Scassa e MV, un legame indissolubile. Perché come canta Venditti: “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”