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Santucci argento mondiale nella 4x100 stile libero: "Medaglia bellissima. Ora il quadriennio verso i giochi di Rio"

Il cortonese protagonista della staffetta nonostante la febbre: "Non ero al meglio. Ringrazio i miei compagni che sono arrivati dove io non potevo"

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Michele Santucci ha conquistato la medaglia d'argento nella staffetta 4x100 stile libero ai mondiali nuoto in vasca corta a Istanbul. Una prova maiuscola quella del cortonese e dei suoi tre compagni Dotto, Orsi e Magnini. L'oro è andato agli Stati Uniti, il bronzo all'Australia. L'Italia ha chiuso con il tempo di di 3'07"07. Brillanti le prestazioni dei quattro staffettisti azzurri con l'apertura di Luca Dotto in 46"84, a 16 centesimi dal personale, che porta l'Italia al cambio al terzo posto dietro al 45"52 del campione europeo, il russo Vladimir Morozov, e al 46"68 dell'australiano Tommaso D'Orsogna. La seconda frazione di Marco Orsi fa guadagnare all'Italia una posizione grazie al 45"94 ben al di sotto in proiezione del personale di 47"36 e inferiore solo al 45"64 lanciato dello statunitense Ryan Lochte. Michele Santucci  prende il cambio con 14 centesimi di vantaggio sugli States e 68 centesimi di ritardo sulla Russia e copre i 100 in 47"46, in linea col personale di 47"92: perde una posizione a favore degli Stati Uniti avanti di 7/100, con la Russia che guida con 49/100 di vantaggio e l'Australia che sale a - 68/100. Il tocco d'argento è di Filippo Magnini che nuota gli ultimi 100 in 46"83.

“Sono davvero felice. E’ una medaglia bellissima e per certi versi inaspettata – queste le prime parole di Santucci dalla Turchia – Abbiamo battuto la Russia che era arrivata terza all’Olimpiade e una  super potenza come l’Australia. Ci dividono solo pochi decimi dagli Stati Uniti. Mi auguro che questo argento sia il trampolino di lancio per un quadriennio fantastico fino ai giochi di Rio de Janeiro”. Michele ha rivelato di aver gareggiato in condizioni fisiche non certo ottimali: “Avevo le placche in gola e qualche linea di febbre. Ringrazio i miei compagni che sono stati fantastici e sono arrivati dove io non potevo. Sapevo di dover limitare i danni e ci sono riuscito”

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