Partecipa a Arezzo Oggi

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Scassa-Mv Agusta, salta l'accordo. Il pilota aretino rischia di restare a piedi nel 2013

Sembrava tutto fatto poi sono subentrati i problemi: "Ho rifiutato proposte interessanti, adesso non sarà facile trovare una sistemazione"

Condividi su:

Sembrava tutto fatto per il ritorno di Luca Scassa in sella ad una Mv Agusta. L’accordo, invece, non si farà. Scassa avrebbe dovuto essere uno dei due piloti del team ParkingGo nel prossimo mondiale supersport. E’ stato lo stesso pilota aretino a spiegare i motivi in un’intervista rilasciata ad una rivista specializzata: “A Milano durante l’Eicma io ed il mio manager avevamo incontrato Giuliano Rovelli (proprietario del team ParkinGo, ndr) ed avevamo trovato un accordo di massima. Però mancavano ancora le firme. Sia quella di Rovelli con MV che quelle sul mio contratto. Con il tempo purtroppo le condizioni sono cambiate ed io non ho potuto aiutare il team così come mi veniva richiesto. Per questo è saltato tutto
Luca non potrà coronare il sogno di correre il mondiale Supersport con Mv, una moto con la quale ha sempre avuto un feeling speciale e con la quale ha vinto nel 2008 il campionato italiano velocità. Oltre al danno pure la beffa, perché adesso Scassa si ritrova a  piedi dopo aver rifiutato alcune proposte interessanti, convinto di chiudere l’accordo con ParkinGo. “Al momento non so se potrò correre nel 2013 – spiega Luca -  perché le moto migliori nei vari campionati sono già state assegnate. Ho 29 anni e penso di essere nel mio momento migliore, avendo ancora tanta voglia di correre e di vincere e un buon bagaglio di capacità e di esperienza. Il progetto ParkinGO MV era arrivato proprio al momento giusto, ma non ho potuto far fronte alle richieste del team e quindi mi ritrovo ancora una volta alla caccia di una moto e di un progetto che siano competitivi
Trovare una sistemazione non sarà facile. Come unica vera alternativa resta solo il mondiale Superbike. Nella classe regina delle derivate dalla serie il team Pedercini deve ancora confermare i suoi due piloti, ma resta aperta anche la possibilità di una seconda moto nel team Red Devils o in quello Althea. Aprilia ha già dato la propria disponibilità, ma occorre lavorare per trova

Condividi su:

Seguici su Facebook