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Tutto pronto per la terza edizione della Ronda Ghibellina

Pastificio Fabianelli e Pasta Toscana Integrale sponsor della manifestazione. Partecipa anche l'associazione operatori turistici

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Tutto è ormai pronto per il via della 3° edizione della Ronda Ghibellina, una corsa che richiama "runners" da tutto il centro Italia, una competizione strutturata in tre corse di differenti lunghezza: Km 43, Km 27 e Km 13 in base alle diverse specialità dei concorrenti. Domenica 27 gennaio la passione per l'alimentazione sana e la promozione di una salutare attività fisica andranno di pari passo. A fare da sfondo il territorio di Castiglion Fiorentino e la promozione delle risorse turistico gastronomiche esistenti nel borgo dove Pastificio Fabianelli è nato e cresciuto portando con sé un fortissimo senso di appartenenza. Pasta Toscana sarà uno degli sponsor e protagonista dei "Pasta Party" organizzati quali momenti conviviali della manifestazione. Un'occasione per far gustare ed apprezzare l'esclusivo prodotto Pasta Toscana Integrale con Omega 3 e per promuovere il benessere psicofisico dell'individuo.

Ed archiviata la prima edizione del concorso “Presepi Artistici” vinta dallo scultore Alberto Bruni, sezione artisti, e da Simone Crocchi, sezione hobbysti; l'Associazione Operatori Turistici pensa già al prossimo appuntamento in calentario, domenica 27 gennaio, a Castiglion Fiorentino. Si tratta della terza edizione della manifestazione sportiva “Ronda Ghibellina Trial” organizzata dall'omonima associazione e che ogni anno richiama numerosi appassionati di questo genere di sport. Ai 3 percosi (Ronda Ghibellina 43 km, Ronda Valligiana 27 Km e Ronda Assassina 13 Km) si sono già iscritti quasi 400 “runners”. “Castiglion Fiorentino – afferma Lidia Castellucci Presidente A.O.T.C. – ha bisogno anche di questi eventi sia per rilanciare l'economia locale in questo momento in stallo per la crisi economica che per promuovere i nostri tesori storico-artistici ”. L'evento, infatti, offre diverse opportunità per conoscere più da vicino il paese. A partire da quella naturalistica con le passeggiate tra i pittoreschi borghi medievali e per finire con quella più “godereccia” con la degustazione dei prodotti enogastronomici del luogo. E proprio per confermare lo spirito dell'associazione, cioè quello di valorizzare l'intero territorio, l'A.O.T.C. ha aiutato gli organizzatori nella gestione dei posti letto. “Il primo impegno che ci siamo presi come associazione – continua Castellucci – è stato quello di promuovere il territorio e le risorse turistico-gastronomiche esistenti. Pensiamo che solo facendo sistema l'intero comparto produttivo locale potrà rinascere”.

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