Dopo quello conquistato al Gp Camaiore, un’altro terzo posto per Rinaldo Nocentini. Alla Strade Bianche, la classica degli sterrati nella cornice spettacolare delle campagne senesi, il Noce sfiora il colpaccio e sale ancora una volta sul podio dietro al duo della Cannondale. Il valdarnese dell'Ag2r è stato protagonista nel finale quando ha tentato più volte di giocarsi le proprie carte ed è arrivato ad una manciata di secondi dal vincitore Moreno Moser. Secondo si è piazzato il compagno di squadra Peter Sagan.
La corsa ha vissuto sulla fuga di quattro corridori (Ermeti, Saramotins, Belkov e Schar) che hanno avuto un vantaggio anche di 4 minuti. A 50 km dall’arrivo, dal gruppo fuoriesce lo spagnolo Flecha, che resta in avanscoperta per una trentina di chilometri senza riuscire, però, a chiudere sulla fuga. Sullo strappo di San Giorgio, a 18 km dal traguardo, l’azione decisiva di Moreno Moser. Nell’ultimo tratto di sterrato, quello delle Tolfe, forcing di Moser che stacca Flecha e si pone all’inseguimento di quello che resta della fuga. Davanti Schar e Belkov allungano. Al loro inseguimento si portano Moser e Saramontis con una ventina di secondi da recuperare. Dal gruppo dei migliori si muove proprio Nocentini, ma sul corridore aretino chiude Valverde.
Ad 8 km dalla conclusione accelerazione i Cancellara che si porta dietro Sagan, Reda e Nocentini. A 6 km Moser e Saramotins rientrano su Schar e Belkov: si forma così un quartetto al comando. Il gruppo insegue a 30 secondi. Dietro scattano in quattro: Nocentini, Amador, Slagter. Si arriva all’ultimo km con quattro uomini al comando: Moser, Schar, Salamotins e Belkov. Sullo strappo finale scatto secco di Moser e che lascia i compagni di fuga e va a vincere in Piazza del Campo.
Queste le dichiarazioni di Rinaldo ai microfoni Rai subito dopo il traguardo: “Era la prima volta che disputavo questa corsa. Quando c’è la condizione viene tutto più facile. E' il terzo posto in tre giorni. Come a Camaiore sono stato battuto dai Cannondale, ma va bene così. Adesso penso alla Tirreno-Adriatico"