guarda LA FOTOGALLERY della conferenza stampa e LE INTERVISTE con De Martino, Scarpelli, Invernizzi e Diomede
Ultimo passo ufficiale per l'Arezzo, prima della partenza per il ritiro di Norcia. Domenica 21, alle ore 16, i ragazzi e lo staff di Davide Mezzanotti partiranno per l'umbria per preparare al meglio la stagione, oggi invece era la giornata dello sponsor e delle maglie ufficiali. Al tavolo della conferenza stampa erano seduti il vicepresidente Enrico De Martino, il direttore generale Daniele Diomede, e per lo sponsor Rolando Nardis, amministratore di Gimet Brass, e Umberto Paglicci, socio Galvamet. Alle loro spalle, invece, le quattro maglie dell'U.S. Arezzo 2013/14: la prima maglia sarà amaranto, con il colletto nero, ed era indossata da Rubechini; la seconda maglia bianca con Invernizzi, avrà invece una banda diagonale amaranto e nera; la terza maglia, portata da Ruggeri, arancione con una spalla nera; infine Scarpelli con una delle maglie per i portieri, di colore blu a tinta unita. Lo sponsor, uguale su tutte e quattro le maglie, fatti salvi accostamenti cromatici con diverse scalature di grigio, per rendere più visibili le scritte.
La conferenza è filata via liscia. Soddisfazione è stata espressa sia da Nardis che da De Martino. L'unione della squadra di calcio della città con sponsor locali, non può che essere un segno positivo, e le dichiarazioni rilasciate spontaneamente hanno lasciato poco spazio alle domande.
In chiusura di conferenza però, prima di passare alle interviste, Daniele Diomede ha comunicato una decisione, presa di comune accordo e su indicazione del Presidente Mauro Ferretti. Rocco Giannone, precedentemente annunciato come importante acquisto per il centrocampo amaranto, non farà parte della rosa che partirà per Norcia: "La decisione è stata presa in primis dal Presidente Ferretti" - ha spiegato Diomede - "ed è dovuta al comportamento scorretto di Giannone". Il direttore generale ho voluto spiegare meglio cosa è successo: "avevamo già raggiunto l'accordo economico, e non avevamo firmato solo perchè siamo nei dilettanti, e non è possibile farlo prima di luglio. Quando ci siamo incontrati per mettere le firme, Giannone ha cercato di cambiarci le carte in tavola, chiedendo più di quanto precedentemente pattuito. Tale comportamento ci ha fatto capire che il ragazzo non era adatto a vestire la maglia dell'Arezzo, e il Presidente Ferretti ha deciso di chiudergli la porta in faccia". Diomede ha poi proseguito, spiegando che non c'è da preoccuparsi: "Chiedo a tutti di darci fiducia, com'è stato fino ad ora. La società è forte, e non ha alcuna intenzione di prendere dei rincalzi. Abbiamo già diversi nomi per le mani, di giocatori anche più forti di Giannone. Speravo di potervi dare già una risposta positiva in conferenza, ma sto aspettando l'ok definitivo".