Dopo la figuraccia rimediata contro il Trestina serviva un sussulto e l’Arezzo l’ha fornito a Terni al termine di una prestazione, finalmente, di carattere. Alla Gabelletta un rigore di Martinez e un guizzo nel finale di Raso regalano i tre punti alla squadra di Balbo. L’argentino è stato protagonista nel bene e nel male facendosi espellere, in maniera ingenua, qualche minuto dopo aver realizzato dal dischetto.
Alla lettura delle formazioni la novità più importante nell’Arezzo è in porta dove Dolci prende il posto di Bucchi. Balbo ripesca Eramo nel ruolo di terzino e si affida ad un centrocampo con Zurli-Stufa-Rubechini. Sulla trequarti agisce Bagnato alle spalle del tandem Raso-Martinez. La partita del fantasista dura, però, solo venti minuti: il grande ex della gara si infortuna ed è costretto a lasciare il posto a Bianchini. Il primo tempo registra un equilibrio sostanziale. Prima dell’intervallo alza bandiera bianca anche Dolci.
Ripresa più vivace rispetto alla prima frazione. Al 61’ la svolta del match: Lattaruolo ferma fallosamente Martinez. L’arbitro assegna il penalty. Dagli undici metri l’argentino non fallisce. Cinque minuti più tardi Martinez è protagonista in negativo: già ammonito si becca il secondo giallo e lascia la squadra in dieci. Nonostante l’uomo in più lo Sporting Terni non riesce a pungere e, anzi, sono gli amaranto in contropiede a rendersi pericolosi con Raso che, prima trova la respinta di Paolucci, poi, in pieno recupero, chiude i conti insaccando su assist di Bianchini.
Per il cavallino una boccata d’ossigeno sperando che non resti uno squillo isolato.