Comincia da Salò, provincia di Brescia, la “nuova” carriera di Adriano Nicchi. Venerdì 23 agosto il superwelter aretino combatterà sulla distanza delle sei riprese contro Giuseppe Rauseo (0-5-2) nel sottoclou del titolo italiano dei pesi massimi tra Matteo Modugno e Fabio Tuiach. Per Adriano si tratta del primo match con il suo nuovo team dopo aver chiuso il rapporto pluriennale con la manager Rosanna Conti Cavini. Un rientro a distanza di cinque mesi dalla sfortunata sfida continentale di Montecarlo contro Rabchenko.
Per questa nuova fase Nicchi è tornato ad affidarsi a Biagio Zurlo, il tecnico che l'aveva scoperto a 16 anni e portato in Nazionale e con il quale aveva debuttato da professionista ed è passato all'organizzazione di Mario Loreni, che, tra gli altri dirige Orlando Fiordigiglio.
Adriano è reduce da un periodo di allenamento a Torre Annunziata dove è stato seguito oltre che da Zurlo anche dal maestro Pagani. "E' stata un'estate intensa. Poca vacanza e tanto lavoro in palestra e sul quadrato. - spiega Nicchi - tra acciacchi vari sono rimasto fermo quasi quattro mesi. Ho recuperato il tempo perduto. L'incontro di venerdì mi servirà per riprendere confindenza con il ring".