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Rievocazione del Matrimonio contadino organizzata dagli Amici della Chianina

Straordinaria messa in scena che ha concluso la manifestazione "La Valle del Gigante Bianco"

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Una rievocazione del "Matrimonio Contadino" davvero "speciale" quella organizzata dagli "Amici della Chianina" di Bettolle, ieri pomeriggio, nella giornata conclusiva della Manifestazione "La Valle Del Gigante Bianco" giunta alla sua IX edizione. Il Presidente di questa associazione Giovanni Corti può considerarsi decisamente soddisfatto per come la Manifestazione nel suo insieme si sia delineata in maniera del tutto positiva, per poi finire con questo amarcord di pregio costituito da questa rievocazione del "Matrimonio Contadino". Uno spettacolo di folla, di organizzazione scenica, di costumi e di una completa immedesimazione degli attori improvvisati nella parte, dagli sposi a tutti i "parenti ed amici". Molti i flash e le riprese delle video camere che accompagnavano il cammino della Sposa, prima nella sua attesa e poi nel tragitto, naturalmente sopra un bellissimo carro decorato trainato da due autentici buoi chianini e non potevano essere differenti, che li portava alla chiesa dove li nella solita attesa, come è consuetudine, vi era ad attenderla lo sposo impaziente. Tutto sembrava diretto da una regia virtuale, data la coordinazione simbiotica di tutta la scenografia, che invece aveva in alcuni preziosi volontari il mezzo principale per coordinare e dare i tempi. l'arrivo in piazza, gremita di gente, attendeva la bella sposa Giada con fragorosi applausi e corteggio e turisti insieme seguivano il lento ed allo stesso tempo fiero andare del carro della sposa. Quello che più impressionava i presenti era la partecipazione emotiva che trasmettevano tutti i protagonisti della ricostruzione di questo atto d'amore che non ha tempo. Dopo la cerimonia nuziale con il fatidico si, lo scambio degli anelli ed il doveroso bacio, oltremodo naturale, ma lecito,  dato che anche nella vita "reale" sono marito e moglie, Massimiliano, lo sposo, "ruba" la moglie ed insieme vanno via in carrozzella per poi ritrovarsi con tutto il parentado e gli amici al pranzo nuziale. Una apparecchiatura sobria e priva di fronzoli ma con uno spiccato ed evidente senso del pulito ed ordinato, accoglieva più di 300 commensali che mettevano subito in mostra uno tsunami di allegria e tanta voglia di festeggiare gli sposi. La bravura dei volontari camerieri e delle cuoche casarecce con il dono della bravura culinaria davano a tutti i presenti uno scopo in più ed "invitante" alla loro partecipazione attiva della Manifestazione, portando nelle tavole un menù di altri tempi, quello delle nonne, dove la qualità ben si univa con gli ingredienti decisamente genuini. Per un giorno anche i problemi di linea o di trigliceridi sono stati messi in secondo piano. Il pranzo è scorso in grande allegria e come si usava in quei tempi, cantori improvvisati, ma dalla voce tonante e dalle rime sapienti, divertivano i novelli Sposi e gli invitati che si sbracciavano con frequenti risate. Questo matrimonio, proprio non si faceva mancare niente, dato che una accattivante Compagnia "Il Cilindro" dava sfoggio di grande abilità canora. Ma non finivano qui le sorprese perché , ciliegina sulla torta (è proprio il caso di dire), alcuni componenti della Compagnia Teatrale il Bucchero davano sfoggio della loro bravura, coinvolgendo tutto il pubblico e gli stessi sposi in un gioioso e frenetico canto ritmato. Alle 17.30 con la conduzione di Susanna Cutini e Alex Revelli, colonne di Teletruria, che già avevano condotto la "telecronaca " del Matrimonio da par loro, in maniera professionale e trascinante, veniva dato il via alla "Festa Contadina nell'Aia"e fino a sera inoltrata si assisteva ad una serie di rimembranze, come quella della Suocera che davanti alla porta di casa dava alla neo Nuora la pannuccia( il grembiulino) a simboleggiare il suo importante ruolo che avrebbe avuto in cucina. Non possiamo terminare questa "telecronaca appassionante" senza sentire il pare dei "novelli Sposi": Mi sono divertita tantissimo e l'ho fatto veramente con il cuore e penso che la gente lo avrà percepito. Devo dire che per me è stato come rifare il mio primo vero matrimonio". Dice sorridendo Giada. Comunque ci tengo a ringraziare tutti gli amici dell'organizzazione, in particolare le signore, Alba, Simona, Sabrina,  che hanno pensato a tutti i vestiti dal mio a quelli di tutti gli altri figuranti e il mio bravo parrucchiere Alessandro Baini che ha saputo trasformare la mia acconciatura in linea con quei tempi. "Andiamo è tardi" dice, Massimiliano, rivolto alla moglie, anche perché pressato dal Loro bambino Mattia, la prende per mano e tutti e tre si avviano verso la loro casa, felici di avere rivissuto un loro momento magico.

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