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Dalla Fondazione Romanelli un defibrillatore in dono alla nuova sede della Misericordia di Lucignano

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L'apertura della nuova Sede della Arciconfraternita della Misericordia di Lucignano è in dirittura d'arrivo, prevista per la prima decade di settembre e già è pronta una importante donazione: un defibrillatore di nuova generazione, grazie alla generosità della Fondazione V. Romanelli di Arezzo. Colui che ha presentato la richiesta a questa importante, e sempre molto attiva nel sociale, fondazione aretina è un lucignanese doc che per per quasi 40 anni ha lavorato in Banca Etruria.  Andato in pensione è tornato nella sua Lucignano, da dove non ha mai staccato il "cordone ombelicale".  "Avendo seguito questo importante e necessario "investimento" della  Misericordia lucignanese, ho creduto opportuno parlarne con il Consiglio, di cui mi onoro farne parte, della Fondazione "V. Romanelli" e da subito ho trovato una completa e totale accoglienza. Naturalmente ne ho parlato al Governatore, che non ha certo lesinato i più cordiali ringraziamenti alla Fondazione per questo importante e determinante apparecchio che sarà posizionato proprio nella nuova sede a disposizione di tutti per ogni eventuale occorrenza". La Fondazione "Vasco Romanelli" di Arezzo, è stata eretta in ente morale e ne è stato approvato lo statuto da un Decreto del Presidente della Repubblica, il 4 giugno 1986, sulla proposta del Ministro dell'Interno. L'Ente è stato, altresì, autorizzato ad accettare l'eredità disposta dal signor Matteo Romanelli con testamento olografo 8 febbraio 1982. Infatti questa Fondazione è stata costituita in attuazione alle disposizioni di ultima volontà contenute nel Testamento Olografo del defunto Matteo Romanelli nato in Arezzo il 17 settembre 1900 e deceduto in Arezzo il 14 maggio 1983. Come da disposizioni di Romanelli la Fondazione è stata intitolata a nome del fratello Vasco Romanelli. La Fondazione ha per scopo il raggiungimento di finalità di pubblica utilità consistenti nell'attuazione di iniziative del più alto interesse morale quali l'aiuto e l'assistenza materiale e morale delle persone bisognose e nell'intervento per i casi più pietosi della vita, con particolare riguardo all'assistenza alle persone di età avanzata; nella protezione e nell'assistenza agli infelici minorati e nella protezione e nell'assistenza di tutti coloro verso i quali la natura ed il destino sono stati ingrati; nonché l'assistenza religiosa degli assistiti medesimi ed ancora l'aiuto e l'intervento a favore di tutti quegli Istituti che si propongono fini analoghi come la Croce Bianca, la Misericordia, e la cura particolare delle necessità e dei bisogni dei missionari".

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