Finisce a "borsate" una lite tra donne per gatti in amore. In questa pazza estate, che ci "regala" gli estremi di un incredibile tempo metereologico che va dal turbine vertiginoso di una tromba d'aria, alla grandine e pioggia fino a giorni di torrido caldo, ci si può permettere di litigare anche per i "canti d'amore" che alcuni gatti esibiscono nella notte. E' successo due giorni fa a Lucignano a ridosso del centro storico. Lucignano è un regno incontrastato di questi felini e come non potrebbe essere altrimenti, in un paese dove fin dai tempi andati, i lucignanesi venivano apostrofati "gatti" o "gattai", dai rivali paesi confinanti. Protagonisti di questo incidente oltremodo curioso sono due vicine di casa, una delle quali ha il solo "difetto" di avere una gatta "in amore" che non resiste al continuo e forte richiamo degli adulatori maschi, che sia giorno o notte fonda si producono in un libero sfogo ai loro istinti. Si sa che questo "periodo" li coinvolge per più giorni, ed il loro gioco amoroso comporta sempre un miagolio prolungato, che specialmente di notte, nel completo silenzio, si amplifica fino ad arrivare nelle camere di quei vicini dal sonno leggero. Dopo alcune notti di questi "canti" e dopo alcuni battibecchi tra la proprietaria della gatta "in amore" ed una vicina scoppia la scintilla che produce la lite. Dopo 2 notti insonni, secondo quanto riferitoci dalla signora dal sonno leggero, la mattina incontra la proprietaria del felino e la invita, ancora una volta, a tenere l'animale chiuso in casa. "Come fosse facile", risponde la signora. Come spesso succede dal problema iniziale i discorsi tendono ad andare verso vecchi rancori ed iniziano le prime spinte e l'ovvia caduta della borsa della spesa. Il provvidenziale arrivo del marito della signora disturbata dai gatti, impedisce che dalle spinte si passi alle "borsate" che già scuotevano l'aria. Molti erano coloro che divertiti assistevano alla scena, solo i gatti, incuranti delle problematiche umane, continuavano i loro "canti d'amore". Ancora una volta, questo mammifero carnivoro della famiglia dei felidi dimostrava tutta la sua appartenenza ed il suo ruolo primario di questo bel Borgo Medievale.