I carabinieri della Stazione di Camucia, unitamente a quelli del Nucleo presso l'Ispettorato del Lavoro di Arezzo hanno denunciato un 45enne della Valdichiana per furto aggravato, truffa, truffa aggravata per il conseguimento di erogazione pubbliche, impiego di lavoratori dipendenti non risultanti dalle scritture contabili o altra documentazione obbligatoria e mancata consegna al lavoratore della comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.
Il 26 ottobre scorso i militari dell'Arma, a conclusione di un controllo presso un cantiere edile in Valdichiana, effettuato con l'ausilio di personale dell'I.N.P.S., sorprendevano l'uomo mentre stava lavorando con un escavatore, risultato rubato alcuni mesi prima in Arezzo, all'interno di un deposito di una ditta edile.
Gli accertamenti consentivano inoltre di appurare che il 45enne nonostante in cassa integrazione, svolgeva per conto proprio attività lavorativa in nero, senza dichiarare nulla all'erario; impiegava nella propria attività irregolarmente un operaio 26enne della Valdichiana; utilizzava materiali, per un valore complessivo di circa 1.500 euro, sottratti c presso una ditta della Valdichiana, dove aveva lavorato prima di essere posto in cassa integrazione. La refurtiva è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari.