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Power One, Rsu e sindacati critici sulla gestione aziendale

Ingressi e diminuzioni di dipendenti valutate sbagliate dalle rappresentanze dei lavoratori

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Le OO.SS. provinciali di categoria e la RSU di Power-one Italy di Terranuova Bracciolini, esprimono "forte perplessità sulle ricadute organizzative che, in seguito all’entrata in vigore del 5° Conto Energia, si stanno manifestando all’interno dell’azienda. Con rammarico sottolineiamo che, non essere riusciti ad affrontare, in sede di rinnovo di accordo di secondo livello, il tema del lavoro somministrato, a causa di una netta chiusura da parte dell’azienda, in questo momento rende ancor più drammatiche le ricadute sulla realtà sociale del nostro territorio.Vogliamo manifestare la nostra contrarietà nella gestione di un mercato, altamente flessibile e stagionale, senza un pieno coinvolgimento, in tutte le tue fasi, delle organizzazioni sindacali e della RSU.
Non possiamo più accettare una gestione sommaria ed estemporanea delle realtà produttive dell’azienda e  dell’indotto, legata unicamente all’immediata domanda del mercato e che, alla luce dell’esperienza maturata negli ultimi quattro anni, si è spesso tradotta in disagi per tutti i lavoratori.
OGGI INTENDIAMO DIRE BASTA!!!
Gestire un mese di luglio con l’entrata di decine di lavoratori, ricorso giornaliero a due ore di straordinario, al quale contrapporre i mesi di settembre e di ottobre con forti riduzioni produttive e dismissioni in massa di lavoratori somministrati, dimostra in modo esaustivo che questa non è la strada giusta.
Allo stesso modo crediamo che non sia stata imboccata la giusta strada per le scelte da operare nel futuro, sia nella gestione del mercato fotovoltaico, sia in quelle legate all’individuazione e lo sviluppo di nuovi prodotti.
Come sempre siamo disponibili a confrontarci per trovare le soluzioni ai problemi da affrontare, ma deve avvenire in uno scenario certo, con informazioni chiare e su prospettive condivise"

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