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Sospetto sversamento di ammoniaca da un'azienda di Montevarchi, Arpat "Nessuna anomalia"

In corso ulteriori approfondimenti

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Lo scorso 17 settembre, alle ore 10.30, il Dipartimento ARPAT di Arezzo è stato allertato dai Vigili del Fuoco per sospetta fuoriuscita di ammoniaca dagli impianti della Ditta, ubicata nel centro storico di Montevarchi.

Sono subito intervenuti tecnici ARPAT per verificare, insieme ai Vigili del Fuoco e alla presenza del titolare dell’Azienda, gli impianti di produzione e diluizione e i magazzini. Al momento del sopralluogo non era in atto alcuna fuoriuscita di vapori di ammoniaca.

Dagli esiti dei controlli effettuati e dalla tipologia di impianto, è possibile che la fuoriuscita di vapori di ammoniaca possa essere stata causata da eventi involontari come l’esaurimento della soluzione acida per il lavaggio dei fumi in uscita o da un’intempestiva manovra di apertura della valvola di sfiato. Nessuna anomalia è infatti stata riscontrata nel funzionamento e nei processi di lavorazione degli impianti, né si sono constatati sversamenti o altre criticità sostanziali.

I primi controlli amministrativi hanno confermato il rispetto delle procedure prescritte dagli atti autorizzati.

La Ditta, ubicata in luogo densamente abitato, è classificabile (art. 216 del R.D. 1265/34 -T.U.LL.S.- ed elenco di cui al D.M. 05/09/94) come industria insalubre di 1a classe per lo stoccaggio e la lavorazione di sostanze pericolose ed è pertanto soggetta a particolari procedure il cui controllo è demandato dalla normativa citata alle U.S.L.

Per tale motivo, stante anche la complessità conseguente al numero elevato di tipi di sostanze chimiche commercializzate e stoccate, sono in corso ulteriori approfondimenti da parte di ARPAT, in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione della USL di Arezzo zona Valdarno e dei Vigili del Fuoco.

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